Cerca nel blog

Traduci - seleziona lingua

Cake donuts ovvero . . . ciambelle fritte gusto torta !


cake donuts


Ieri mio figlio ha compiuto gli anni e voleva portare a scuola dei dolcetti per festeggiare con i suoi compagni di classe.

Siccome adora le ciambelle (donuts) che però io trovo  tanto dolci, troppo fritte e molto poco salutari non le preparo quasi mai (che cattiva!). 

Spesso propongo ai miei figli dolci alla frutta, preparati utilizzando olio extra vergine d'oliva al posto del burro e farine poco raffinate e biologiche.
Per il compleanno di Fede però ho deciso di fare un'eccezione, tanto più che come torta mi ha chiesto  quella alla frutta (che è meno pasticciata e calorica di tante altre torte) quindi qualche ciambella ci poteva stare.


Avevo già preparato i donuts, utilizzando però la ricetta classica che prevede l'utilizzo del lievito di panetteria (la trovate qui), ma volevo provare qualcosa di nuovo.  
Questa ricetta dei donuts gusto torta è simile a quella classica, solo un po' più dolce e preparata con lievito per torte al posto del lievito di birra.

Arriva direttamente da un video che ho trovato su Youtube (il link qui ).


cake donuts


Cake donuts

per 20 ciambelle di 7 cm di diametro


2 uova grandi
130 g di zucchero semolato
1 bustina di vanillina 
(oppure 1 cucchiainoe 1/2 di estratto di vaniglia)
410 g di farina 00
3 cucchiaini rasi di lievito per dolci
1/2 cucchiaino raso di sale fino
noce moscata meglio se grattugiata al momento
un pizzico di cannella
40 g di burro fuso lasciato raffreddare
110 ml di latte

per la copertura

cioccolato bianco o fondente di copertura
confettini o codette di zucchero colorati

1 l di olio di semi di arachidi per friggere


Preparazione

 
E' importante che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente.

In una ciotola mescolare fra loro gli ingredienti secchi (farina, vanillina, lievito, sale e aromi) tranne lo zucchero.

A parte, montare le uova con lo zucchero.

Incorporare un po' per volta a questo composto il mix di ingredienti secchi alternandoli al latte e burro.

Lasciar riposare  l'impasto così ottenuto per almeno 30 minuti.
 
Trascorsi il tempo di riposo trasferire il composto su un piano di lavoro ben infarinato facendo attenzione a spolverizzarlo con un po' di farina perchè risulta molto morbido e leggermente appiccicoso. Lavorarlo giusto il tempo necessario ad amalgamarlo bene .

Stendere ora velocemente la pasta con un matterello (anch'esso infarinato) fino ad ottenere una sfoglia di circa 3-4 mm e tagliare le ciambelle con un coppapasta tondo del diametro di circa 7 cm ricavando il foro centrale con un altro coppapasta piccolo (io questa volta ho usato un levatorsoli).

A questo punto  dispongo ogni ciambella su un quadratino di carta forno precedentemente ritagliato . 

Lasciar riposare le ciambelle per altri 30 minuti; questo passaggio è fondamentale affinchè si formi una leggera crosticina che impedirà all'olio di impregnarle troppo  durante la frittura.

Dopo altri 30 minuti di riposo scaldare l'olio di mais di arachdi fino alla temperatura di 175-180 °c e prelevando le ciambelle con tutta la carta forno su cui sono appoggiate immergerle direttamente nell'olio. 
Rimuovere delicatamente il quadratino di carta forno.
 
Voltare la ciambella solo quando i bordi esterni cominciano a dorare e una volta cotte da ambo i lati farle asciugare su carta assorbente da cucina.

Sciogliere il cioccolato sminuzzato a bagnomaria facendo molta attenzione a non farlo bruciare: per facilitare questo passaggio potete usare del cioccolato di copertura che si trova in commercio in pratiche bustine ( si sciolgono a bagnomaria o nel microonde).

Glassare le ciambelle immergendone un solo lato nel cioccolato fuso, porle ad asciugare su una gratella. 
Aggiungere dei confettini colorati a piacimento.




E ora la foto della torta che ho preparato per Fede :  

torta alla frutta fresca


"Il nostro più elementare legame è che tutti noi abitiamo questo piccolo pianeta, respiriamo la stessa aria ,ci preoccupiamo per il futuro dei nostri figli e siamo tutti mortali" (J.F.K.)


 

Maionese vegana fatta in casa in due minuti !!



maionese vegana ( foto 1 )




La maionese è una salsa buonissima, non trovate? 
Ci sono alcuni piatti che senza maionese perdono tutto il loro "fascino" : le patatine fritte per citarne il primo che mi viene in mente.

Ieri sera contravvenendo a tutti i buoni propositi salutistici degli ultimi tempi ho preparato dei panini con hamburger.

panini con hamburger  fatti in casa




Ho fatto in casa tutto : i panini (foto 2 - ricetta qui) , gli hamburger con carne di manzo razza piemontese, sono anche andata al mercatino del biologico ed ho comprato della buonissima iceberg da aggiungere , per finire ci voleva una bella cucchiaiata di maionese e a quel punto . . . .  ho scelto di preparare la maionese vegana (foto 1).
Vi assicuro che bastano due minuti ed è pronta, se saprete dosare bene i vari ingredienti i vostri commensali quasi non si accorgeranno della differenza.

E' perfetta sia per chi sceglie di non mangiare cibi di origine animale che per gli intolleranti o allergici alle uova.

Attrezzatura occorrente : minipimer con il suo bicchiere.

 

Maionese vegana

 

ingredienti per circa 120-130 g di maionese



50 ml di latte di soia fresco di frigo
80-90 ml di olio di semi di mais
1 cucchiaino di senape
2 cucchiaini di succo di limone
1 cucchiaino di aceto bianco 
sale q.b.

Preparazione


Versare il latte nel bicchiere del minipimer, unire succo di limone e aceto, un pizzico di sale e mescolare, lasciar riposare 5 minuti. 

Se vi piace un sapore più deciso potete aumentare un po' la quantità di succo di limone e aceto a vostro piacimento.

Frullare con il minipimer versando l'olio a filo .
 

Continuare a frullare finchè la salsa avrà raggiunto una consistenza densa e cremosa. 
Completare aggiungendo la senape e la vostra maionese è pronta.





Gnocchetti tricolore con zucca gratinata e olive nere



gnocchetti tricolore con zucca e olive nere



Negli utlimi tempi ho ridotto ai minimi termini il numero di post pubblicati perchè sono vittima di una "crisi d'identità culinaria": non saprei come altro definire questo particolare momento della mia vita  in rapporto al cibo che mangio e ho mangiato fino ad oggi. Sarà che sto invecchiando :)

Sto leggendo molto e mi sto documentando riguardo il rapporto tra cibo e salute ; non è una novità che la salute si preserva anche e soprattutto a tavola.

A questo proposito ci sono innumerevoli teorie e correnti di pensiero che sfociano spesso in scelte di vita estreme  (vegetariani, vegani, macrobiotici, igienisti, ...).  
Io, al momento sto solo cercando di documentarmi meglio leggendo quanto più possibile sull'argomento cibo-salute . 

Quello che cerco di fare è   districarmi nella giungla di informazioni e pubblicazioni in merito per  trarre spunti utilii  per  migliorare il mio rapporto con il cibo e mangiare nel modo più sano possibile al fine di  preservare  la salute ed il benessere psico-fisico.

In questo controverso universo di  pubblicazioni sull' alimentazione ed i suoi effetti sulla salute è complicato farsi un'idea precisa  perchè ogni scienziato, dietista, medico  o sedicente tale fautore di una tal teoria è convinto che la propria sia la tesi migliore e scientificamente inconfutabile.

L'unica conclusione a cui sono giunta per il momento, ma sono solo all'inizio del mio percorso informativo, è che sicuramente limitare  il consumo di prodotti di origine animale a favore di vegetali, legumi e cereali integrali, può portare dei benefici a lungo termine per il nostro organismo .

Al contempo mi spaventa l'idea di introdurre nella mia dieta  prodotti come ad esempio il seitan (surrogato della carne dal gusto discutibile) o la margarina vegetale (surrogato del burro), non credo che questi prodotti facciano poi così bene alla salute : il seitan altro non è che glutine quasi allo stato puro, mentre la maggior pate delle margarine vegetali in commercio vengono prodotte utilizzandograssi vegetali tipo l'olio di palma; fate un po ' voi !

Dopo tutto questo divagare veniamo alla ricetta di oggi che per rimanere in tema di cibo buono per la salute è un piatto vegetariano e povero di grassi.

Gnocchetti tricolore con zucca gratinata e olive nere 

ingredienti per 4 persone


500 g di gnocchetti tricolore tipo "chicche"
300 g di zucca napoletana tagliata a cubetti
10 olive nere al forno
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
1 barattolo di pomodori pelati o polpa di pomodoro 
1/2 carota  
1/2 scalogno
1/2 cucchiaino di zucchero
2 foglie di basilico  o basilio secco ( se si preferisce si può sostituire con origano)
olio e.v. o . q. b. 
sale pepe e maggiorana q.b.

Preparazione

La salsa di pomodoro.
In un tegame mettere a scaldare un cucchiaio di olio di oliva e aggiungere carota e scalogno sminuzzati, unire il pomodoro , lo zucchero e aggiustare di sale. 
Cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento. a cottura quasi ultimata unire due foglie di basilico o se si preferisce un po' di origano.

La zucca.
Scaldare il forno a 190 °C e foderare una teglia di carta da forno. Disporre i cubetti di zucca nella teglia e cospargerli di pangrattato a cui abbiamo unito  sale, pepe e un po' di maggiorana.
Passare la zucca in forno per circa 15-20 minuti,
Qualche minuto prima di togliere la zucca dal forno aggiungere le olive nere.

Gli gnocchetti.
Lessare gli gnocchetti per 2 minuti in abbondante acqua salata e scolarli. 
Conditeli con salsa di pomodoro e versateli in una teglia foderata di carta forno.  
Cospargere la superficie degli gnocchetti con il parmigiano e gratinare per 5 minuti.

Servire ben caldi.
.
Gnoccheti tricolore con zucca e olive nere



Trovi le mie ricette su gustosaricerca

Gustosa Ricerca – ricette di cucina e motore di ricerca di ricette

Petitchef

Ricette di cucina

Riconoscimento Net-parade

sito web