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Ghiaccia reale

La ghiaccia reale è un composto di albume e zucchero a velo molto usato in pasticceria per la decorazione di torte, pasticcini e biscotti. 
E' facile da realizzare e indurisce all'aria. Volendo si può colorare con coloranti alimentari in gel o in polvere.

Un importante accorgimento da prendere è di tirare fuori dal frigo l'albume, aggiungervi il succo di limone e lasciarlo a temperatura ambiente per  3/4 ore prima di utilizzarlo.
Se avete timori per la salute nell'utilizzare uova crude, in commercio si trovano dei brik con albume pastorizzato: per questa dose dovete pesarne 30 gr.

Ingredienti:
1 albume 
2/3 gocce di succo di limone
160 gr di zucchero a velo

Procedimento:
Montare l'albume a neve e poi riducendo la velocità del mixer aggiungere lo zucchero (un cucchiaio per volta).
La ghiaccia è pronta  tirandone sù un po' col cucchiaio la punta che  si forma non si piega ma rimane dritta.

Tortino di polenta con gamberi e lenticchie



Da qualche giorno mi frullava per la testa l' idea di realizzare un piatto con ingredienti tipicamente invernali : la polenta, le lenticchie. Oggi era la giornata giusta per metterla in pratica perchè faceva molto freddo e siamo stati tutto il giorno in casa. 
Ho deciso di aggiungere anche dei gamberetti per avere un comodo piatto-unico.
Per dare al tutto un aspetto più carino anche da vedere, ma semplice come lo sono di solito le mie ricette, ho realizzato questa "composizione".
Alla fine è risultato piacevole da vedere e da mangiare .


Per 4 persone

gamberetti :
400 gr di gamberi precotti puliti e sgusciati
farina qb. per la panatura
opzionale un cucchiaio di semi di sesamo
sale e pepe
olio per friggere (io ho usato friol)
carta assorbente per i fritti

polenta:
200 gr polenta taragna (va bene anche quella istantanea)
350 ml acqua 
1 cucchiaino di sale grosso
stampini in silicone

lenticchie
250 gr lenticchie 
un pezzo di sedano, carota e cipolla
acqua q.b.
sale, rosmarino, pomodori pelati, salvia, aglio e cipolla
olio e.v. oliva q.b.

Procedimento:
gamberi:
pulire, lavare e asciugare i gamberi
infarinarli leggermente in un mix di farina, semi di sesamo, sale e pepe
friggerli in olio bollente per pochi minuti, finchè non diventano leggermente dorati e porli ad asciugare sulla carta, salarli solo prima di servirli

polenta:
se usate quella istantanea  far bolllire l'acqua salarla e versare la farina a pioggia, mescolare per 5/6 minuti a fuoco moderato e versarla negli stampini in silicone, livellarla con la parte non tagliente della lama di un coltello (se si usa la polenta normale cuocere per 40/45 minuti). Tenere gli stampini in caldo, magari in forno.

lenticchie:
lavare le lenticchie, metterle in una pentola  e ricoprirle abbondantemente con acqua fredda, aggiungere un pezzo di cipolla, uno di sedano e uno di carota, portare ad ebollizione e continuare a cuocere per circa 20 minuti (il tempo di cottura varia a seconda del tipo di lenticchia usata), salare solo 5 minuti prima della fine della cottura e mescolare con un mestolo di legno altrimenti le lenticchie tendono a spaccarsi in cottura.
Una volta lessate far saltare in una padella olio aglio cipolla, una foglia di salvia e un rametto di rosmarino, aggiungere circa 150 ml di pomodori pelati frullati o passati al passa verdure, far scaldare un po' il sughetto, scolare le lenticchie dall'acqua di cottura senza farle asciugare troppo e versarle nella padella col pomodoro, cuocere ancora qualche minuto e aggiustare di sale.

A questo punto comporre il piatto a piacere con tutti gli ingredienti.


Con questa ricetta partecipo al contest :

Sale rosa dell' Himalaya

Aggiungi didascalia - foto tratta dal sito ilsalerosa.com -

Il sale rosa dell'Himalaya


Nel meraviglioso, sconfinato mondo del food non si finisce mai di imparare.
Quando scopro nuove spezie, prodotti, condimenti, mi sento sempre piccola piccola e terribilmente ignorante.

Solo negli ultimi tempi, ad esempio, ho scoperto che esistono numerosi tipi di sale oltre a quelli più diffusi e conosciuti come il sale da cucina normale, quello iodato e il sale integrale (il mio preferito).

Così, girovagando nel web, mi si è aperto tutto un mondo (scusate il giro di parole) di sale da tutto il Mondo.

Ogni parte del nostro pianeta ha un  tipo di sale che cambia colore e sapore a seconda del luogo in cui viene raccolto.

Il più particolare che ho trovato è sale rosa dell' Himalaya.
( Metto il link di questo sito dove si trovano molte informazioni e in più lo vende on-line, ma si trova anche nei supermercati ben forniti, io  l'ho trovato al Bennet e anche al Granmercato a Como).

Si tratta di un sale  puro e ricco di oligoelementi (ne contiene 84): viene estratto da miniere che si trovano alle pendici dell'Himalaya, giacimenti che si sono formati più di 200 milini di anni fa, quando le montagne emersero dal mare e parte delle acque marine rimase intrappolata fra le montagne, nel corso del tempo l'acqua è evaporata e sono rimasti enormi giacimenti di sale.
Un sale purissimo perchè non raffinato ne modificato. 
La sua caratteristica in cucina è di  esaltare il  sapore dei cibi senza coprirli, mentre dal punto di vista dei benefici per la salute esso viene ben assimilato dall'intestino e non crea ritenzione idrica.
Oltre all'uso almentare questo sale rosa viene impiegato anche per scopi curativi e in cosmetica.

N. B. Accertarsi, se possibile che il prodotto sia certificato dal marchio “Wasser & Salz“, compagnia titolare delle miniere.

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