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Plumcake allo yogurt e frutti rossi



plumcake yogurt e frutti rossi


Quest'anno per Carnevale non ho preparato dolci fritti, tipici di questo periodo, non ne avevo molta voglia. 
Grazie alle mie bravissime vicine, però, non sono mancate sulla nostra tavola castagnole e chiacchiere a volontà.
Io ho optato per dolci più light e classici, ho preparato fra l'altro un delizioso e leggero plumcake allo yogurt di cui alcune ore dopo rimanevano solo poche briciole. 
E' stato letteralmente divorato.

La ricetta di questa torta  è una di quelle che si preparano in pochi minuti, potrebbe realizzarla anche un bambino.

La consiglio alle mie lettrici meno esperte in cucina, alle mie amiche che seguono con interesse il blog e non si ritengono in grado , spesso a torto, di preparare nulla di commestibile.

Provate questo plumcake e smetterete di comprare "terribili" merendine confezionate piene di zuccheri raffinati e olio di palma.

Plumcake allo yogurt e frutti rossi

Ingredienti 
per uno stampo classico da plumcake o per 12-15 mini plumcake 

2 uova
200 g di farina 0
250 g di yogurt ai frutti di bosco o agrumi
80 ml di olio di semi di mais
80 g di zucchero
semi di vaniglia o vanillina
1 bustina di lievito per dolci
70 g di frutti rossi disidratati
1 pizzico di sale

Preparazione

Montate leggermente le uova con un pizzico di sale utilizzando una planetaria o lo sbattitore con fruste.Se avete un robot da cucina potete prepararla con quello accorciando ulteriormente i tempi di realizzazione.

Unite olio e yogurt.

In una ciotola setacciate e  mescolate la farina, il lievito e la vanillina, unite anche lo zucchero e i frutti rossi essiccati.

Aggiungete gradualmente il mix di ingredienti secchi a quelli umidi mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Versate il composto in uno stampo per plumcake o in stampini monoporzione imburrati e infarinati.
Cuocete in forno a 180 °c per 30-35 minuti.




Raviole di frolla vegan




raviole vegan per carnevale



Per questa versione più leggera e vegan delle raviole di frolla ho preparato la frolla seguendo la ricetta di veganmania.it che trovate qui.

Da alcuni mesi collaboro con una mia amica alla redazione di questo sito (veganmania.it) di ricette e notizie sul mondo vegan e siamo molto soddisfatte del successo che stiamo ottenendo .

Vi propongo la ricetta delle raviole vegan in modo che anche chi ha escluso dalla propria dieta prodotti di origine animale possa preparare ottimi dolcetti tipici di Carnevale.





Pasta frolla vegan
Ingredienti
300 g farina tipo 2
60 ml di latte di soia
90 ml di olio di semi di mais
120 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
qualche goccia di succo di limone

Ripieno delle raviole
marmellata di frutta o mostarda bolognese

Preparazione
Versate il latte di soia, un pizzico di sale e qualche goccia di limone nel bicchiere del minipimer, lasciate agire il limone per 5 minuti, dopo di ché cominciate a versare l’olio a filo ed emulsionate il composto con il minipimer.
Otterrete una maionese vegan, a base di latte di soia e olio, che lascerete riposare in frigo per almeno mezzora.
Versate la farina e lo zucchero in una terrina, unite la maionese e impastate velocemente .
L’impasto dapprima granuloso dovrà essere compattato bene formando una palla.
Se risultasse troppo secco aggiungete qualche cucchiaio di latte vegetale.

Avvolgetela nella pellicola (senza pvc – importante – perché trasuderà molto olio) e ponetela a riposare in frigo per mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo potrete usare la frolla per realizzare biscotti e crostate a vostro piacimento, dovrete infarinare piano di lavoro e mani perché questo tipo di frolla durante il riposo trasuda olio e quando la riprendete risulterà molto unta e un po’ appiccicosa.

Tirate la sfoglia e otterrete circa 12-15 cerchi da tagliare con il coppa pasta rotondo.
Ponete al centro di ogni dischetto di frolla un cucchiaino di marmellata a vostro piacimento o se preferite di mostarda dolce tipica del bolognese.

Spennellate i bordi con un po di acqua e ripiegate i dischetti a metà ottenendo delle mezzelune, sigillatele bene e disponetele in una teglia ricoperta di carta forno.
 Cuocete in forno a 170°c per circa 20 minuti.

La tipica ribollita toscana.





Uno dei primi piatti che ho imparato ad apprezzare in Toscana è stata "la ribollita" perché ancora prima di averla assaggiata aveva  catturato la mia attenzione.

Si compone per la maggior parte di alcuni dei miei cibi preferiti : le verdure, il pane e i legumi.
Quando l'ho mangiatala prima volta mi ha letteralmente conquistata, quell'insieme di sapori mi ha ricordato  un piatto del tutto simile che mia nonna mi preparava quando ero bambina e che amavo tanto, la "minestra di pane".

La ribollita è un piatto tipico toscano a base di fagioli (meglio se cannellini), cavolo nero e verza, ideale sarebbe cucinarla in un tegame di terracotta, ma va bene anche una pentola antiaderente.

Il pane perfetto per la ribollita è quello toscano, cioè senza sale che di solito è venduto in pagnotte, ormai si trova in molti supermercati e forni.In alternativa potete usare qualsiasi tipo di pane tagliato a fette.
Se vi piacciono le zuppe e le minestre la adorerete. In questo periodo dell'anno è un vero e proprio comfort food.

Non lasciatevi impressionare dalla spiegazione che è piuttosto lunga in realtà dopo aver lavato e affettato le verdure, cotto i fagioli ,il più è fatto. 
Se volete fare prima potete usare dei fagioli già pronti in scatola e dei pomodori pelati : spesso faccio anche io così ed il risultato è comunque ottimo.

La ribollita

Ingredienti per 4 persone:
250 g cannellini secchi
100 g cavolo nero
100 g verza ( o bieta)
2 gambi di sedano 
2 carote 
una cipolla piccola
200 g pomodori maturi
1/2  porro
1 spicchio d'aglio
40 ml olio d'oliva
300 g pane raffermo tagliato a fette
timo
1 cucchiaio di sale grosso 
sale fino  q.b.
pepe q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b. per completare

Preparazione:
Fagioli secchi e pomodori freschi necessitano di apposite preparazioni con tempi propri. Mentre se scegliamo di usare cannellini in barattolo e pomodori pelati la preparazione risulta più veloce e meno laboriosa. 

I fagioli : vanno tenuti a bagno nell'acqua fredda per 12 ore. 
Poi si mettono in un tegame con abbondante acqua fredda si aggiunge l'aglio con la buccia, una carota sbucciata, un gambo di sedano e timo e si portano ad ebollizione. 
Quando comincia a bollire si abbassa la fiamma e si lascia andare per circa 1 h. 
Un quarto d'ora prima della fine della cottura unire il sale grosso. Scolare i fagioli e tenere il brodo di cottura.

Le verdure : pelare i pomodori e spezzettarli, tritare una cipolla, lavare e tagliare a listarelle il cavolo e la verza, tagliare a rondelle il porro e a tocchetti un gambo di sedano e una carota .
In un tegame far rosolare la cipolla in 40 ml di olio d'oliva e aggiungere sedano, carota e porro. 
Dopo dieci minuti di cottura mettere il cavolo la verza e i pomodori e cuocere altri cinque minuti. 
Salare e pepare.

Prendere metà dei cannellini passarli al passa verdure e aggiungerli al loro brodo di cottura, unirli al resto delle verdure coprire e cuocere a fuoco dolce per circa un'ora. 
Solo dopo un'ora aggiungere i fagioli rimasti interi e cuocere per altri dieci minuti.
In una teglia distribuire strati di zuppa a fette di pane insaporendo ogni strato con pepe e olio. 
A questo punto si può fare un ulteriore passaggio di gratinatura in forno, ma è facoltativo.
Lasciar riposare qualche minuto e servire in ciotoline monoporzione.





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