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Melanzane mozzarella e pomodoro


melanzane mozzarella e pomodoro


Le melanzane alla parmigiana sono indubbiamente uno dei contorni-piatto unico più buoni che esistano.
Io ne preparo spesso  anche una versione light passando in forno le fette di melanzane  (le ricette le trovate qui).

Spesso adotto un metodo ancora più rapido per ottenere un contorno altrettanto gustoso, ma veloce veloce, per quelle volte che avete pochissimo tempo a disposizione e  volete comunque un contorno sfizioso.
Sembrano delle pizzette e ne richiamano il sapore.


Ingredienti per 4 persone :


2 melanzane viola
1 barattolo di polpa di pomodoro
150 g di mozzarella
qualche cucchiaio di grana grattugiato
sale q.b.
olio q.b.
origano - se vi piace il sapore -

Preparazione:


Pelare e tagliare le melanzane a fettine di mezzo centimetro di spessore e lasciarle sotto sale per una mezz'ora.
Asciugarle un po' con della carta forno perchè perdono l'acqua di vegetazione.
Grigliare leggermente le fette su ambo i lati e disporle ordinatamente su una teglia ricoperta di carta da forno.

Versare la polpa di pomodoro in una ciotola e condirla con olio sale e origano.

Tagliare la mozzarella a pezzettini piccoli.

Mettere su ogni fetta di melanzana un cucchiaio di passata di pomodoro, dei pezzettini di mozzarella e una spolverata di grana grattugiato.



melanzane mozzarella e pomodoro

Passare in forno già caldo a 190°c per circa 5-10 minuti, finchè la mozzarella si scioglie.

Ecco le melanzane pronte appena sfornate.




Biscotti spaventosi per Halloween . . .



biscotti per Halloween



Domenica  scorsa io e i bambini abbiamo passato parte del pomeriggio a decorare i biscotti di frolla a tema Halloween e ci siamo  divertiti molto. 
Va beh! . .  alle 11 della sera stavo ancora pulendo la cucina, ma questo è un dettaglio trascurabile :)


In casa non avevamo molti coloranti e prodotti specifici per cui ci siamo un po' arrangiati, alcuni colori non sono venuti bene quanto avremmo voluto, ma  la cosa  impostante era fare qualcosa di divertente con loro e ci siamo riusciti.

Fede e Marti non  vedono l'ora che arrivi domani per magiare tutti i dolcetti spaventosi (come le dita di strega, i ragni e altri)  e per  mascherarsi da "mostri".



Ecco i nostri biscottini :

biscotti di frolla per Halloween








La base è una  frolla in cui ho leggermente aumentato la quantità di zucchero per renderla più friabile e aggiunto un paio di cucchiai di miele per dare aroma e consistenza.


Biscotti di Halloween

ingredienti per 20 biscottini


300 g  di farina 00
150 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di miele (io ho meso il millefiori)
140 gr di burro
un pizzico di sale
1 uovo intero
2 tuorli


Decorazioni  



ghiaccia reale

1 albume
160 g circa di zucchero a velo
qualche goccia di limone
colorante q.b.

per le zucche ho usato del marzapane (che avevo già pronto) colorato di arancio 

per i dettagli dei fantasmini e gatti : il cioccolato fondente fuso e i confettini di zucchero argentati.

Preparazione


Impastare la frolla unendo burro freddo a pezzetti e farina, a cui unisco il sale. 
Aggiungere zucchero e poi l' uovo e i rossi, il miele e lavorare velocemente facendo un panetto.
Lasciarlo riposare in frigo almeno mezz'ora.
Tirare una sfoglia e ritagliare i biscotti  con le formine. 
Cuocere a 180°c  per circa 10 minuti, devono rimanere appena dorati.
Lasciarli raffreddare sulla teglia e poi decorare  (per la preparazione  della ghiaccia vedete qui).


Felice Halloween a tutti !!!. . . noi ci concediamo qualche giorno di vacanza, a presto.

 

 

Con questa ricetta partecipo al contest di Parole di zucchero :

 

  e al contest di Un giorno senza fretta in collaborazione con Micol





Liquore di genziana o genzianella


liquore di genziana o genzianella



Ecco un  liquore molto digestivo la cui antica ricetta si tramanda di generazion e in generazione in molte famiglie, specialmente del centro-sud.
Si tratta di  un liquore con un gusto molto particolare derivato proprio dalla radice di genziana e che da questa trae il suo forte potere digestivo.

Consiglio di berlo a piccole dosi,  soprattutto  dopo  un pasto particolarmente ricco, vi sentirete subito “sollevati”.
Il sapore delle radici di genziana però  è molto particolare e decisamente amarognolo, quindi non sempre piace,  ma per chi ama i liquori fatti in casa ed i sapori forti è l’ideale.

Qualche notizia sulla genziana dal web :


Raccolta e conservazione
  
La radice di genziana va raccolta in primavera. La droga si essicca al sole o in ambiente asciutto ed areato dopo averla pulita a secco e tagliata in piccoli pezzi. La genziana va conservata in luogo asciutto ed in recipienti chiusi, perché igroscopica. La radice essiccata immersa in acqua si rigonfia fortemente diventando flessibile.

Molto importante

RACCOLTA: la raccolta delle radici di genziana è vietata in molte regioni italiane.

Si consiglia di acquistare le radici in erboristeria, sia per evitare possibili intossicazioni (spesso la Genziana viene confusa con la Veratrum album, pianta tossica), ma soprattutto per evitarne la raccolta infatti la pianta di Genziana appartiene a una specie protetta.

Specie botanica: Gentiana luteaL.; Gentiana major; Gentiana vulgaris major.- Famiglia Gentianacee; Genzianee.- Sinonimo Genziana Gialla.- 


Descrizione
La genziana è un'erba perenne; presenta un grosso rizoma ramoso, è alta sino a 1,8 m. Le foglie sono grandi, con picciolo grosso e corto, al suo interno sono presenti nervature molto marcate. I fiori gialli, sono raccolti in piccoli fascetti. Il rizoma e le radici sono di colore grigio brunastro all'esterno, giallastro all'interno. La radice presenta un diametro variabile tra 0,3 e 4 cm ed è raggrinzita longitudinalmente.

Composizione chimica
I principi attivi, amari, contenuti nella genziana sono numerosi, i principali sono: amarogentiana o amarogenzina, gentianina (alcaloide) o gentisina, gentiopicrina o genziamarina (glucosidi). L'amarogentina è la sostanza più amara conosciuta; essa mantiene il sapore caratteristico sino a una diluizione 1 a 50.000. Un recente studio ha stabilito che la massima concentrazione di amarogentina si ha in primavera. Le piante selvatiche a più alto contenuto di principi attivi sono quelle che si trovano a bassa altitudine. Le piante coltivate in pianura sono generalmente più attive di quelle selvatiche. La gentiopicrina, una delle principali sostanze amare contenute nella genziana, si riduce nella droga secca e vecchia per probabili fenomeni di idrolisi enzimatica. 
Proprietà farmacologiche
Gli estratti di genziana mostrano attività toniche, febbrifughe, vermifughe e stimolanti dell'apparato digestivo per l'aumento della secrezione dei succhi gastrici. La genziana è inoltre utilizzata per stimolare l'appetito ed esternamente per la cura delle ferite. Nei prodotti medicinali, la genziana, è impiegata come tonico e come sostanza attiva nei farmaciper la disassuefazione dal fumo. Nella genziana non è presente il tannino e l'amido, ciò comporta un'azione amaro-tonica senza effetti astringenti ed irritanti per la mucosa dello stomaco; da qui la definizione di "amaro puro". Negli alimenti, la genziana, è usata nella preparazione di amari alcolici, nelle bevande analcoliche e nei prodotti da forno. L'uso della genziana è sconsigliata in gravidanza, durante l'allattamento e nei casi di ipertensione. Possono verificarsi avvelenamenti accidentali per via della somiglianza della genziana con il veratro; le due piante, peraltro, crescono contigue. L'assunzione accidentale di estratti o di parti di veratro possono causare: malessere generale, cefalea, vertigini, nausea, vomito diarrea, crampi muscolari e rari ma pericolosi attacchi di bradicardia e ipotensione. La terapia contro l'avvelenamento da veratro è sintomatica. 

dal sito  http://www.salvelocs.it
e per ulteriori notizie molto interessanti vi consiglio di vederre qui : http://www.erbecedario.it


 

 

Liquore di genziana o genzianella



Ingredienti



5 litri di vino bianco secco e di buona qualità
135 gr di radice essiccata di genziana
1 kg di zucchero semolato
1 litro e ½ di alcool 95°c
a piacere si possono aggiungere delle bacche di ginepro o dei chiodi di garofano per aromatizzare, ma nella mia ricetta non li metto

Preparazione



Mettere la radice di genziana nel vino bianco e lasciarla macerare per 40 giorni.
Trascorsi i 40 giorni filtrare bene il vino con un panno di cotone o della garza a maglie fitte, poi sciogliere il kg di zucchero in una parte di questo vino.
A questo punto unire al  composto di vino e zucchero l’ alcool e mescolare  il tutto al restante vino.
Se si desidera affinare il risultato si può filtrare di nuovo.
Imbottigliare ed è pronta per essere consumata, ma è più buona se si aspetta qualche settimana prima di consumarla.
E . . . . buona digestione.

P. S. Per la preparazione di questo liquore un doveroso ringraziamento va alla mia bravissima sorellina Francy che ogni anno la prepara e distribuisce a parenti e amici.

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