Cerca nel blog

Traduci - seleziona lingua

Tortino di polenta con gamberi e lenticchie



Da qualche giorno mi frullava per la testa l' idea di realizzare un piatto con ingredienti tipicamente invernali : la polenta, le lenticchie. Oggi era la giornata giusta per metterla in pratica perchè faceva molto freddo e siamo stati tutto il giorno in casa. 
Ho deciso di aggiungere anche dei gamberetti per avere un comodo piatto-unico.
Per dare al tutto un aspetto più carino anche da vedere, ma semplice come lo sono di solito le mie ricette, ho realizzato questa "composizione".
Alla fine è risultato piacevole da vedere e da mangiare .


Per 4 persone

gamberetti :
400 gr di gamberi precotti puliti e sgusciati
farina qb. per la panatura
opzionale un cucchiaio di semi di sesamo
sale e pepe
olio per friggere (io ho usato friol)
carta assorbente per i fritti

polenta:
200 gr polenta taragna (va bene anche quella istantanea)
350 ml acqua 
1 cucchiaino di sale grosso
stampini in silicone

lenticchie
250 gr lenticchie 
un pezzo di sedano, carota e cipolla
acqua q.b.
sale, rosmarino, pomodori pelati, salvia, aglio e cipolla
olio e.v. oliva q.b.

Procedimento:
gamberi:
pulire, lavare e asciugare i gamberi
infarinarli leggermente in un mix di farina, semi di sesamo, sale e pepe
friggerli in olio bollente per pochi minuti, finchè non diventano leggermente dorati e porli ad asciugare sulla carta, salarli solo prima di servirli

polenta:
se usate quella istantanea  far bolllire l'acqua salarla e versare la farina a pioggia, mescolare per 5/6 minuti a fuoco moderato e versarla negli stampini in silicone, livellarla con la parte non tagliente della lama di un coltello (se si usa la polenta normale cuocere per 40/45 minuti). Tenere gli stampini in caldo, magari in forno.

lenticchie:
lavare le lenticchie, metterle in una pentola  e ricoprirle abbondantemente con acqua fredda, aggiungere un pezzo di cipolla, uno di sedano e uno di carota, portare ad ebollizione e continuare a cuocere per circa 20 minuti (il tempo di cottura varia a seconda del tipo di lenticchia usata), salare solo 5 minuti prima della fine della cottura e mescolare con un mestolo di legno altrimenti le lenticchie tendono a spaccarsi in cottura.
Una volta lessate far saltare in una padella olio aglio cipolla, una foglia di salvia e un rametto di rosmarino, aggiungere circa 150 ml di pomodori pelati frullati o passati al passa verdure, far scaldare un po' il sughetto, scolare le lenticchie dall'acqua di cottura senza farle asciugare troppo e versarle nella padella col pomodoro, cuocere ancora qualche minuto e aggiustare di sale.

A questo punto comporre il piatto a piacere con tutti gli ingredienti.


Con questa ricetta partecipo al contest :

Sale rosa dell' Himalaya

Aggiungi didascalia - foto tratta dal sito ilsalerosa.com -

Il sale rosa dell'Himalaya


Nel meraviglioso, sconfinato mondo del food non si finisce mai di imparare.
Quando scopro nuove spezie, prodotti, condimenti, mi sento sempre piccola piccola e terribilmente ignorante.

Solo negli ultimi tempi, ad esempio, ho scoperto che esistono numerosi tipi di sale oltre a quelli più diffusi e conosciuti come il sale da cucina normale, quello iodato e il sale integrale (il mio preferito).

Così, girovagando nel web, mi si è aperto tutto un mondo (scusate il giro di parole) di sale da tutto il Mondo.

Ogni parte del nostro pianeta ha un  tipo di sale che cambia colore e sapore a seconda del luogo in cui viene raccolto.

Il più particolare che ho trovato è sale rosa dell' Himalaya.
( Metto il link di questo sito dove si trovano molte informazioni e in più lo vende on-line, ma si trova anche nei supermercati ben forniti, io  l'ho trovato al Bennet e anche al Granmercato a Como).

Si tratta di un sale  puro e ricco di oligoelementi (ne contiene 84): viene estratto da miniere che si trovano alle pendici dell'Himalaya, giacimenti che si sono formati più di 200 milini di anni fa, quando le montagne emersero dal mare e parte delle acque marine rimase intrappolata fra le montagne, nel corso del tempo l'acqua è evaporata e sono rimasti enormi giacimenti di sale.
Un sale purissimo perchè non raffinato ne modificato. 
La sua caratteristica in cucina è di  esaltare il  sapore dei cibi senza coprirli, mentre dal punto di vista dei benefici per la salute esso viene ben assimilato dall'intestino e non crea ritenzione idrica.
Oltre all'uso almentare questo sale rosa viene impiegato anche per scopi curativi e in cosmetica.

N. B. Accertarsi, se possibile che il prodotto sia certificato dal marchio “Wasser & Salz“, compagnia titolare delle miniere.

Crostata alla marmellata



Eccomi con una semplice ricetta della classica crostata alla marmellata.

In questi giorni ho dovuto preparare dolci per diverse occasioni (cene con amici, merende e altro ancora): oggi in particolare è stato il compleanno della  zia Mary che adora le torte fatte in casa, soprattutto  la crostata alla marmellata ( una delle sue torte preferite).

Non potevo esimermi dal prepararne una per lei che è sempre molto gentile e disponibile con tutti noi.
Ho scelto la marmellata di prugne come ripieno perchè mi piace molto per il suo sapore un po' aspretto e poi ne ho spesso una piccola scorta fatta in casa preparata dalla mia mamma, con le prugne che d'estate abbondano nell' orto dei miei.

Ingredienti per la frolla(per una teglia di 24 cm)
145 gr margarina vegetale
135 gr zucchero semolato
2 uova intere
1 rosso d'uovo
320 gr farina (io uso 160 gr farina 00 e 160 gr farina 0 )
un pizzico di sale
un cucchiaino raso di lievito per dolci

per guarnire :
un vasetto di marmellata a piacere 


Procedimento
Mescolare la margarina con la farina ( a cui io ho aggiunto il pizzico di sale e il lievito) e sbriciolare il composto con le mani rendendolo sabbioso, unire poi lo zucchero e infine le uova e il rosso. 
Impastare bene , ma lavorando in fretta per non scaldare troppo l'impasto che altrimenti tenderà a indurire  in cottura. Se, mentre impastiamo, l'impasto risultasse  appiccicoso aggiungere poca farina tanto per lavorare meglio (giusto una spolverata sulle mani ). 
A questo punto lasciar riposare la frolla in frigo almeno per mezz'ora .
Dopo il tempo di riposo, prima di tirare la frolla  per foderare la teglia, lavorarla un po' con le mani e dividerla in due parti quasi uguali(una poco più grande dell'altra) . 
Tirare col  matterello la parte di impasto leggermente più grande e foderare la teglia facendo anche un bordo alto circa 1/2 cm. Bucherellare tutto il fondo della nostra torta con i rebbi di una forchetta e versarvi sopra la marmellata livellandola bene, senza farla uscire dai bordi.

Tirare il restante impasto cercando di ottenere una sfoglia di circa 3 mm e tagliare con una rotella per dolci delle strisce larghe circa 1 cm con cui creiamo la griglia sulla crostata.

Spennellare le strisce con dell' uovo sbattuto e cuocere in forno già caldo a 180 ° per circa 35 minuti. 

Importante : il tempo di cottura è molto indicativo perchè dipende dal tipo di forno che usiamo, quindi controllare che la crostata sia ben dorata sia sopra che sotto prima di toglierla dal forno.



.

Trovi le mie ricette su gustosaricerca

Gustosa Ricerca – ricette di cucina e motore di ricerca di ricette

Petitchef

Ricette di cucina

Riconoscimento Net-parade

sito web