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Rotolo alla nutella






Negli ultimi tempi va di moda il temporale del fine settimana . .. . che ci costringe a stare tutti insieme "appassionatamente"   chiusi in casa. . .  non se ne può più!!

Se dopo le partite a ruzzle, i cartoni animati e giochi vari, non vi resta che mettervi a pasticciare in cucina provate questa ricetta ideale per risollevare il morale di tutta la famiglia.

  Si tratta di un dolce semplice e veloce, un gustoso dessert dell'ultima ora, adatto anche a una sostanziosa merenda o a un bel tè con le amiche . . . insomma che va bene per ogni occasione o quasi :) il rotolo alla nutella!!

La ricetta del rotolo è una delle basi di pasticceria tra le più conosciute e usate : la pasta biscotto o biscuit; un impasto molto soffice e spugnoso, che è facile da arrotolare e piegare senza che si spezzi.

In alternativa al biscuit si può usare il pan di spagna, che è un impasto del tutto simile per ingredienti e sapore, tanto che la pasta biscuit e nota anche con il nome di pan di spagna arrotolato.
Per il ripieno ci si può sbizzarrire a piacere con nutella, marmellata, creme o panna e frutta (una gustosa variante può essere un ripieno con crema chantilly e fragole a pezzettini) e se non gradite il sapore troppo dolce della nutella la  si può "stemperare"  con la panna montata non zuccherata, non posso dire che così si alleggerisce , ma sicuramente diventa meno stucchevole.



Rotolo alla nutella


Ingredienti per il rotolo:

4 uova
60 g di farina 00
20 g di fecola di patate
120 g di zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale


 

Ingredienti per il ripieno:

200 ml di panna montata non zuccherata
150 gr di nutella o altra crema da spalmare gusto cioccolato o nocciole




Preparazione del rotolo:

Preriscaldate il fono a 190°C.
Separate i tuorli dagli albumi e dividere lo zucchero in due ciotole di pari peso (60 g l'una). 



Poi montate gli albumi (ai quali va aggiunto un pizzico di sale) con una parte dello zucchero  e i tuorli con l'altra metà.
A questo punto unire un po' alla volta le farine setacciate assieme alla vanillina, mescolando delicatamente dall'alto verso il basso.



Versare il composto, livellandolo delicatamente con una spatola, in una teglia ricoperta di carta da forno bagnata e ben strizzata e cuocere per circa 10 minuti.

Deve appena cuocere ma non asciugarsi troppo.
Una volta sfornata va rovesciata su un panno leggermente umido o un foglio di carta forno bagnato e strizzato, poi bisogna aspettare che si freddi, avendo cura di tenerlo coperto con un panno di cotone o della pellicola. 
Una volta freddo si  stacca delicatamente la carta forno su cui l'abbiamo cucinato  e si farcisce a piacere, poi si  può arrotolare di nuovo.

Prima di consumarlo  tagliato a fette, lasciar riposare il rotolo in frigo per almeno un paio di ore, ben avvolto nella pellicola a mo' di salsicciotto, chiudendo bene i bordi.

Ci tengo sempre a ricordare che i tempi di cottura dipendono dalla grandezza della teglia che usate e  dallo spessore dell'impasto. 
Io ho usato una teglia  dimensioni circa 20cmx30cm ed  ho ottenuto un rotolo non troppo grande, ma l'ideale è utilizzare una teglia 35x35 in modo da ottenere fettine più grandi.







Focaccine con mais e grano saraceno




focaccine con mais e grano saraceno



Oggi vi propongo una gustosa variante della mia ricetta preferita per fare in casa la focaccia morbida (ricetta per mdp).  
A sperimentarla per prima e poi suggerirmela è stata anche questa volta  Lara, che in cucina è un vero uragano di idee.

Si tratta di una alternativa che prevede l’utilizzo di una parte di farina di mais e di grano saraceno (ma va bene anche solo mais) la quale da alla preparazione un gusto più dolce, ma anche più rustico, la rende molto gustosa.

Inoltre vi propongo di preparare delle mini focaccine che una volta cotte diventano croccanti fuori e morbide dentro. Sono buonissime e molto pratiche, ve le consigli per la merenda dei bambini  o da mettere nel cestino del pic-nic in vista di una bella gita all’aperto.

Ma prima della ricetta vi voglio parlare dei benefici che il nostro organismo riceve dai cereali come il mais ed il grano saraceno.



Le proprietà del mais sono note: il mais apporta una ricca quantità di folato, sostanza necessaria per il buon funzionamento di DNA e RNA, le fondamenta chimiche della vita.

E' perciò indicato nei periodi di crescita, come l'infanzia e per le donne in gravidanza

Il mais è anche fonte di tiamina (vitamina B1), che aiuta a mantenere in forma le attività delle cellule cerebrali coinvolte: fa bene anche agli occhi, grazie alla presenza di beta carotene, che ritarda la degenerazione oculare legata all'età.
La vitamina B12 e l'acido folico del mais svolgono un'azione preventiva contro l'anemia causata da carenza di ferro. 
Chi ha problemi digestivi può trovare un alleato  nel  mais che contiene  fibre . Queste rallentano l'assorbimento degli zuccheri e contribuiscono a tenere a bassi i livelli di glicemia nel sangue.

Il mais inoltre, regola l'attività della tiroide e le funzioni metaboliche ad essa legate. 
Nel mais è contenuto un olio che regola il colesterolo nel sangue, abbassandone il livello.

tutte queste informazioni sul mais le ho trovate ( qui
 

numerose ed interessanti informazioni sul grano saraceno le trovate -  qui   e   qui -

Focaccine al mais


Impasto con mdp programma solo impasto 1 h e 30 minuti circa


Ingredienti per 12 focaccine 


200 g di farina manitoba

320 g di farina00

200 g di farina di mais e di grano saraceno mescolate insieme

430 ml circa di acqua

1 cucchiaino raso di zucchero

2 cucchiaini non troppo colmi di sale

20 g di lievito di birra fresco (o 1 bustina secco)

5-6 cucchiai di olio e.v. di oliva

acqua e olio q.b. per completare

sale grosso e rosmarino per guarnire


Preparazione



Impostare il programma impasto che di solito dura 1 ora e mezza e inserire prima gli ingredienti liquidi lo zucchero e il lievito, poi il resto degli ingredienti secchi.

Avviare il programma e una volta finito foderare due   teglie da forno con carta oleata e stendere delle focaccine di circa 12-15 cm di diametro maneggiando delicatamente l'impasto con le mani.

Formare delle fossette con le punte delle dita.

Ricoprire l'impasto con una abbondante emulsione di acqua e olio d'oliva e lasciar lievitare fino al raddoppio (almeno 30-40 minuti).

Cospargere la superficie con un po' di sale grosso e del rosmarino fresco a pezzettini  o altri ingredienti a piacere.



Cuocere a 180-190° c per circa 20 minuti, fino a doratura.
Vi ricordo inoltre che i tempi di cottura sono indicativi e possono variare di qualche minuto da forno a forno.


Questa ricetta è una variante della mia ricetta preferita per preparare la focaccia con macchina del pane (qui


Auguri a tutti i lavoratori e buon primo maggio !!!


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Chiavazza dedicato proprio alla focaccia : 


Il loertis



Il Loertis 
foto tratta dal sito http://www.fiera-loertis.it

Oggi voglio parlarvi di questi gustosi germogli selvatici di cui ho scoperto l’esistenza solo alcuni giorni fa grazie alla mamma di una amica che dopo essere  andata a raccoglierli  ce ne ha inviato un “campione gratuito”  da provare.
Li ho trovati particolarmente gustosi e consiglio a chiunque risieda nelle zone in cui questa pianta cresce spontaneamente di cercarli per sperimentare ricette gustose e dal sapore molto particolare.


E' il  loertis  ( detto anche luertis o luertiis), questo è un temine dialettale con il quale in lombardia  si  definisce il luppolo comune (Humulus lupulus).


Si tratta del  luppolo che viene usato  anche per la produzione della birra.



Ecco alcune notizie interessanti che ho trovato sul sito http://www.fiera-loertis.it

Il loertis è una pianta perenne, rampicante e cespitosa.
Si arrampica da destra verso sinistra grazie a peli rigidi e ricurvi e può raggiungere i 7 m di altezza.
 ................
Le infiorescenze femminili del loertis si usano nella preparazione di liquori casalinghi e grappe amaro toniche. I germogli si prestano per minestre, zuppe, risotti, frittate o, semplicemente, per essere lessati e conditi con olio extravergine d'oliva, sale e aceto.

Il loertis è piuttosto diffuso nella bassa bresciana e anche in altre zone dell’alta Lombardia e lo si trova in cespugli e siepi, in luoghi freschi, rive dei fossi, terreni incolti e umidi, boschi .
Germoglia in Marzo-Aprile.

I loertis, impropriamente definiti i parenti poveri degli asparagi, sono una vera prelibatezza primaverile; si utilizza la parte alta detta "turione", teneri germogli ricchi di fibre, vitamina A e C, minerali, soprattutto potassio, e con pochissime calorie. Da raccogliere durante rilassanti passeggiate in campagna. I loertis sono ottimi nella frittata, nel risotto o sulla pasta .


Qui invece trovate alcune ricette da provare con il LOERTIS

 FRITTATA CON LOERTIS


Ingredientper 4 persone :


un mazzolino di loertis (circa 200-300 g)

4 uova

2 cucchiai di grana grattugiato

prezzemolo e  basilico tritati

aglio, sale e pepe q.b.

olio e.v. di oliva e burro q.b.


Preparazione :


Innanzitutto raccogliere il loertis in primavera, quando le siepi sono di un bel verde, spezzettare i loertis, lavarli e lessarli in acqua bollente salata per circa 6-7 minuti.



Intanto che questi cuociono battere uova, grana grattugiato,  prezzemolo,  basilico, sale e pepe.



Prendere una padella, metterla sul fuoco  scaldare una noce di burro e un paio di cucchiai di olio d’oliva,  unire un po’ di aglio tritato ed infine i loertis lessati e scolati bene.



Soffriggerli un po’, mescolando delicatamente, poi aggiungere le uova battute e far cuocere come una normalissima frittata. Rigirare a metà cottura e servire ben calda.




RISOTTO AL LOERTIS 



Ingredienti per 4 persone :


1,5 l di brodo vegetale ben caldo

300 g di riso (arborio, carnaroli o vialone nano)

200 - 250 g di loertis crudi puliti lavati e spezzettati

1 cipolla o scalogno tritato

Sale q.b.

Grana padano qualche cucchiaio

Burro per soffriggere e mantecare q.b.


Preparazione :





Preparare del brodo vegetale, magari utilizzando delle verdure fresche .

Imbiondire lentamente nel burro la cipolla tritata (o lo scalogno), rosolare il riso a fuoco vivace e sfumare con vino bianco secco, lasciandolo evaporare.

 Abbassare la fiamma .

Unire  i loertis  e mescolare con un cucchiaio di legno facendoli appassire un  prima di aggiungere poco per volta il brodo bollente, fino a portare a cottura il riso.

Aggiustare di sale.

Mantecare con una noce di  burro e aggiungere parmigiano grattugiato.

Prima si servire in tavola lasciar riposare per un paio di minuti a pentola coperta e fuoco spento.

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