E' passata anche la Santa Pasqua e ora si torna alla vita quotidiana cercando di "rientrare nei ranghi" anche e soprattutto a tavola.
Naturalmente in questi giorni abbiamo in casa montagne di cioccolato e diverse colombe, ma per la colazione dei miei bambini preferisco affidarmi a un dolce che mi sta tanto a cuore perchè mi ricorda i sapori sani e genuini di quando ero bambina.
Tra le tante torte che mi prepara la mia mamma ( e prima di lei la nonna) c'è sicuramente questa ciambella, per me è un classico comfort-food, perchè ogni volta che il suo profumo pervade la mia cucina mi tornano alla mente i ricordi della mia infanzia.
E' una torta morbida, dolce al punto giusto e dal sapore delicato.
Cercando di non annoiarvi troppo vi racconto il "rito delle uova" che si consumava ogni volta che mia nonna doveva preparare la pasta fatta in casa o "il ciambellone".
Metteva il suo grembiule a fiori e il fazzoleto sulla testa e mi diceva : - dai andiamo a prendere le uova nel pollaio!
E lì mi partivano un po' le palpitazioni, ma fingendo indifferenza, quasi entusiasmo,
le rispondevo : sì, sì, nonna andiamo !
Lei convinta che mi piacesse tanto il "contatto con gli animali" mi aspettava sulla soglia del pollaio e io entravo piano per non spaventare le galline (naturalmente avevo più paura di loro ma ero troppo orgogliosa per ammetterlo) e facendo attenzione a non calpestare nulla di compromettente :)
E lì mi partivano un po' le palpitazioni, ma fingendo indifferenza, quasi entusiasmo,
le rispondevo : sì, sì, nonna andiamo !
Lei convinta che mi piacesse tanto il "contatto con gli animali" mi aspettava sulla soglia del pollaio e io entravo piano per non spaventare le galline (naturalmente avevo più paura di loro ma ero troppo orgogliosa per ammetterlo) e facendo attenzione a non calpestare nulla di compromettente :)
mi dirigevo vicino al giaciglio dove di solito deponevano le uova e prendevo quelle che trovavo (spesso erano ancora tiepide perchè deposte da poco) e poi via fuori di corsa.
Poi le porgevo a mia nonna che le soppesava con le mani, le guardava controluce, le agitava leggermente vicino al suo orecchio per essere sicura che non emettessero "sinistri rumori" e dopo aver passato questa serie di "rigorosissimi controlli di qualità" finalmente potevano essere utilizzate per la preparazione della torta . . . . .e io potevo finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Le uova che uso adesso arrivano quasi sempre dal supermercato più vicino anche se ogni tanto mi arrivano ancora quelle che mi manda mia nonna, ma la ricetta è quella "di famiglia".
Ingredienti:
3 uova fresche
250 gr di farina
250 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi o di oliva
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito per dolci
un po' di buccia di limone grattata (o una bustina di vanillina)
Preparazione:
In una ciotola mettere le uova e un paio di cucchiai di acqua bollente e lavorarle bene con le fruste elettriche, rendendole chiare e spumose. Unire lo zucchero e lavorare ancora fino ad ottenere un composto molto spumoso .
Aggiungere un po' alla volta, alterandoli, il latte , l'olio e la farina, mescolado delicatamente dall'alto verso il basso. Unire infine il lievito e la buccia di limone (o in alternativa una bustina di vanillina).
Versare in una tortiera a forma di ciambella precedentemente imburrata e infarinata e spolverizzare leggermente la superficie con dello zucchero semolato (questo farà creare una crepa sulla superficie del dolce durante la cottura).
Cuocere in forno a 180°c per circa 40-45 minuti.
Per vedere se è cotta fare la prova con uno stuzzicadenti.
Anche io qualche giorno fa ho postato la mia ciambella x colazione!
RispondiEliminaSono i dolci più genuini e, se come nel tuo caso, sono anche un confort food, meglio ancora!
per me rimarra' sempre un mistero il fatto che le ricette delle nonne sono e saranno sempre le piu' buone!e dire che una volta non pesavano,facevano ad occhio,usavano forni a gas o a legna,eppure non sbagliavano mai!!!
RispondiEliminala tua ciambella e' favolosa e non smettere mai di farla!
Sono d'accordo, le ricette di una volta sono le migliori, credo anche perchè ci ricordano i nostri anni migliori :)
RispondiEliminaCiao flavia! ho scoperto il blog saltellando tra i vari blog che seguo e mi piace..mi fa sentire a casa. da oggi ti seguo con molto piacere!
RispondiEliminaps: Le cose più semplici sono sempre le più buone e questa ciambella è deliziosa!
a presto,
sara