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Pizza fatta in casa impasto facile e veloce - errori da evitare .



pasta per pizza fatta in casa


Di solito la pizza a casa nostra si mangia nei week-end oppure è il piatto tappa-buchi per quando c'è poco tempo e in frigo "c'è l'eco" tanto è vuoto.
Spesso mangiamo pizza il sabato o la domenica sera a cena e quasi sempre si tratta di pizza fatta in casa.

Molte amiche mi dicono che non essendo esperte in cucina preferiscono ordinare pizze da asporto, andare a mangiare fuori o prendere basi per pizze già pronte nei supermercati.
Ammetto che a volte lo faccio anche io, soprattutto per mancanza di tempo.

Più spesso preferisco preparare in casa l'impasto base per pizza e quasi sempre mi avvalgo del valido aiuto della mia insostituibile macchina del pane. 
La macchina del pane è un piccolo ed economico elettrodomestico che ha innumerevoli potenzialità in cucina, le scoprirete man  mano che imparerete ad usarla. 
Io non possiedo nessun tipo impastatrice, planetaria e nemmeno il bimby, ma non potrei mai fare a meno della mia piccola macchina del pane. 
Se non avete nemmeno quest' ultima non preoccupatevi,  potete comunque preparare in casa un fantastico impasto per pizza nel giro di 10-15 minuti (più il tempo della lievitazione).

Pasta per pizza 
Impasto facile e veloce per pizza fatta in casa

pasta per pizza impasto base



ingredienti per 3/4 persone

200 g di farina 0 tipo manitoba 
400 g di farina 0 (io metto la farina tipo 2 che è meno raffinata della 0)
2 cucchiaini rasi di sale
340 ml circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di zucchero
2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
5 g di lievito di birra secco oppure 15 g di lievito fresco 

Preparazione

Se avete la macchina del pane versate nel cestello l'acqua il sale  e l'olio.
Unite le farine, lo zucchero e il lievito per ultimo (non deve entrare in contatto con il sale), avviate il programma solo impasto che a seconda del modello dura circa  1 ora e mezza - 2 ore.
Trascorso il tempo del programma l'impasto sarà pronto da stendere cuocere e guarnire a piacimento. Una olta disposta la pizza nelle teglie lasciatela lievitare ancora un po' così sarà ancora più buona.

Impasto realizzato a mano.

Se dovete impastare a mano vi basteranno 10 minuti più il tempo per la lievitazione ( 1 ora e mezza - 2 ore).

Versate in una ciotola le farine e il sale e mescolate. Unite lo zucchero all'acqua e scioglietevi dentro il lievito.

Versate acqua e lievito nelle farine, unite l'olio d'oliva e lavorate energicamente l'impasto con le mani per una decina di minuti . Ponete la pasta per pizza in una ciotola leggermente infarinata e praticate un taglio a croce sulla superficie, coprite con un panno umido e lasciate lievitare al riparo da correnti d'aria. Io lascio lievitare la pizza nel forno della cucina spento, in inverno lascio la luce accesa.


pasta per pizza pronta per la cottura


Vi riepilogo in sintesi quelli che sono gli errori da evitare al fine di ottenere una piazza perfettamente lievitata.

1 - mai far entrare in contatto il lievito con il sale, il sale uccide i microrganismi responsabili della lievitazione

2 - utilizzare sempre acqua con una temperatura tra i 25°c e i 37°c, anche le alte temperature (oltre i 37° c) uccidono il lievito

3 - far lievitare la pizza al riparo da correnti d'aria, diventerebbe dura in cottura.


Trovate questa e numerose altre ricette anche sul mio sito di ricette  vegane : Veganmania.it , passate a curiosare . . . io e la mia amica Stefania vi aspettiamo !



Focaccia favolosa con mdp.

Focaccia morbidissima con mdp



Qualche giorno fa, io e la mia  amica e vicina di casa Lara ( anche lei una bravissima cuoca e appassionata di cucina), abbiamo sperimentato una ricetta per preparare la focaccia trovata su un libricino  allegato alla sua macchina del pane.
Dopo averla letta e averci pensato un po' su abbiamo deciso che bisognava combinare la farina 00,  consigliata dal libricino, con della manitoba per  favorirne lievitazione e sofficità del risultato finale.

Vi assicuro che siamo rimaste entrambe sbalorite dalla focaccia ottenuta.

Ho già detto tante volte che mi piace molto usare la macchina del pane perchè la trovo una utilissima alleata in cucina e siccome  negli ultimi anni il pane ha raggiunto prezzi folli ( non parliamo poi di preparati più elaborati come pizze, pizzette e focacce varie)trovo decisamente più conveniente panificare in casa.

Molte persone hanno tanto, troppo da fare ogni giorno per trovare anche il tempo di mettersi a fare il pane, però con l'utilizzo della mdp tutto diventa più semplice e veloce. 
Vi basteranno davvero pochi minuti  per avere sempre pane e focacce fresche fatte in casa.

Ci sono già diverse  ricette di focacce nel mio blog, da quella croccante a quella morbida, ma questa di oggi è sofficissima e morbidissima e per ottenerla  non dovrete fare molto più che mettere gli ingredienti nel cestello, avviare il programma e aspettare che la mitica macchinetta faccia quasi tutto da se.

Dopo aver  tirato la focaccia e averla messa nella teglia provate a guarnirla con gli ingredienti che più vi piacciono come ad esempio pomodorini, olive, rosmarino, sale grosso, cipolla, o quanto altro vi suggeriscono gusto e fantasia.


Focaccia morbidissima con macchina del pane (mdp)



Ingredienti:

300 g di farina manitoba
420 g di farina00
430 ml circa di acqua
1 cucchiaino raso di zucchero
2 cucchiaini non troppo colmi di sale
20 g di lievito di birra fresco (o 1 bustina secco)
5-6 cucchiai di olio e.v. di oliva 
acqua e olio q.b. per completare
 
Preparazione
Impostare il programma impasto che di solito dura 1 ora e mezza e inserire prima gli ingredienti liquidi lo zucchero e il lievito, poi il resto degli ingredienti secchi.
Avviare il programma e una volta finito oliare una teglia da forno e stendere delicatamente l'impasto con le mani, formando delle fossette con le punte delle dita.
Ricoprire l'impasto con una abbondante emulsione di acqua e olio d'oliva e lasciar lievitare fino al raddoppio (almeno 30-40 minuti). Cospargere la superficie di pezzetti di pomodorini o un po' di sale grosso o altri ingredienti a piacere.
 
Cuocere a 180-190° c per circa 25 minuti.
 

Focaccia pizza genovese di Gabriele Bonci


focaccia genovese morbida di Gabriele Bonci


Ieri sera al posto della solita  pizzapiadine , piatti tipici dei nostri sabato sera,  ho preparato   una focaccia genovese .

Mi sono affidata alla ricetta facile e infallibile del maestro delle pizze e focacce, il Bonci nazionale .

Le ricette di Gabriele Bonci sono semplici e di facile realizzazione. 
Questa focaccia, ad esempio, è croccante fuori e morbida dentro vi farà pentire di averne preparata così poca :) sparirà in un baleno. 
A volte ne  preparo  doppia dose e se avanzano dei tranci li surgelo, perchè sono un'ottima merenda che i miei bambini adorano portare a scuola per lo spuntino di metà mattinata.


Ecco gli ingredienti ed il procedimento.

Focaccia genovese 

ricetta originale di Gabriele Bonci


Ingredienti


1 kg di farina bianca tipo 0
800 g di acqua circa
7 g di lievito di birra secco (una bustina)
1 cucchiaino raso di zucchero

16 g di sale
25/30 g di strutto
olio extravergine d'oliva
sale grosso q.b.
rosmarino q.b.



Ci tengo a precisare  che io al posto dello strutto uso il burro o 3 cucchiai di olio e.v. di oliva e che metto un po' meno sale perchè proprio per abitudine ne uso poco in cucina.
Inoltre utilizzo un po' meno acqua, circa 750 ml o poco meno.
Ma volevo postare la ricetta originale di Bonci senza apportare modifiche dettate dai gusti personali.

 

 

Procedimento

In una ciotola capiente mettere la farina con il lievito e lo zucchero, unire una parte dell'acqua e incominciare ad impastare.
Quando il lievito è ben amalgamato alla farina aggiungere il sale fino( io 12g )e di nuovo acqua, sempre impastando, quando l'impasto è pronto aggiungere lo strutto o il burro ammorbidito o l'olio e.v. d'oliva) e lavorare ancora un po'.
Mettere l'impasto dentro una ciotola  spennellata di olio extravergine, coprirlo con un panno leggermente umido e lasciarlo  riposare per il tempo sufficiente a far triplicare di volume (ci vorranno circa 2 ore).
Poi rovesciarlo su una teglia da forno (oliata o imburrata) allargandolo con le mani.
L'impasto è molto morbido e anche un pochino appiccicoso quindi meglio infarinarsi un po' le mani o ungerle con dell'olio di oliva per riuscire a lavorarlo meglio.
Con le punte delle dita  formare le fossette, cospargere con un po' di sale grosso e con l'olio e.v. di oliva, infine un bicchierino di acqua e mettere di nuovo a riposo per circa un'ora.
Potete anche mettere il sale e poi preparare una emulsione (un mix) di olio e acqua e spennellare abbondantemente la superficie.
Trascorsa la seconda lievitazione se vi piace potete mettere un po' di rosmarino.
Poi infornare a 240°C nella parte bassa del forno per 10 minuti, abbassare la temperatura a 140-150°C e terminare la cottura per altri 20 minuti circa. 

Va servita molto calda,  appena sfornata.


focaccia morbida, ricetta di Bonci


E qui di seguito un tipo di farcitura suggerito dallo stesso  Gabriele Bonci:

Per farcire:

pomodori verdi insalatari,
prosciutto cotto,
maionese,
olio extravergine.

Procedimento
Sfornare,tagliare la focaccia in rettangoli,tagliare in orizzontale per farcire i pezzi e  riempire con  fette di pomodoro, maionese e abbondante prosciutto cotto.
Chiudere e servire subito.

Pasta madre, pasta acida o lievito madre.


pane ai cinque cereali con lievito madre



Quando ero bambina la mia nonna, come tutte le sue amiche e vicine, custodiva gelosamente in  casa una ciotola  contenete la pasta madre e ogni settimana ne utilizzava una parte per preparare il pane fatto in casa.

Se questa pasta madre  per qualche motivo “moriva”, si inacidiva o cessava di essere efficace, si andava dalla vicina di casa a chiedere un po’ della sua pasta madre per poterla riprodurre e riprendere così a fare il pane. 

Era una cosa scontata  preparare in casa li lievito naturale, il lievito di birra non era poi così diffuso.
Invece oggi  quando si parla di prepararlo in casa si descrive come un'impresa epica e difficilissima, così molti si scoraggiano ancora prima di cominciare come è successo tante volte anche anche a me.

Poi finalmente ho deciso di cimentarmi nell'ardua impresa ed ho scoperto con piacere che fare in casa il lievito  madre è più facile di quanto si possa immaginare : occorre solo un po' di pazienza  ed il gioco è fatto.

E ora la mia pasta madre "vive" serenamente nel suo barattolo di vetro in frigo e la utilizzo regolarmente per preparare pane e pizza (più il pane che la pizza, per quest'iltima non ho ancora trovato una ricetta che mi soddisfi).

Pasta madre, lievito madre o pasta acida
La pasta madre,  chiamata  anche lievito naturale, pasta acida, lievito madre  o crescente, non  è altro che un impasto di farina e acqua lasciato inacidire. 


La preparazione  del lievito naturale comincia da un impasto acido spontaneo ottenuto con la lievitazione che si attiva in un normale impasto di acqua e farina lasciato inacidire a temperatura ambiente per qualche giorno.

Il metodo con cui ho ottenuto la pasta madre passo passo .

1° giorno

In un capiente barattolo ho unito :
100 g di farina 00
100 ml di acqua
½ cucchiaino di zucchero
ed ho lasciato riposare questo impasto, coprendo il recipiente con un panno, per 4 giorni mescolandolo mattina e sera con un mestolo di legno, senza aggiungere altro.

5° giorno

L’impasto è diventato bolloso e con un odore un po’ pungente e acidulo:

allora ho unito 
25 g di farina
25 ml di acqua
mescolato e lasciato riposare

7° giorno

L’impasto è raddoppiato di volume allora ho aggiunto
50 g di farina 00
50 ml di acqua  
mescolato e lasciato riposare

8° giorno – la sera –

ho unito 50 g di farina 00
e 50 ml di acqua
e  mescolato

9° giorno

Il lievito aveva prodotto tantissime bolle ed era più che raddoppiato di volume, a questo punto l’ho messo in un vaso di vetro a chiusura ermetica e conservato in frigo.

Il lievito così ottenuto si mantiene per anni, però deve essere rinfrescato almeno una volta a settimana, togliendone una parte e aggiungendo pari quantità di acqua e farina.
Il modo migliore per tenere in vita la pasta madre è di usarne una parte per preparare prodotti lievitati, primo fra tutti il pane e rinfrescare la parte rimanente.
A differenza del lievito di birra, la lievitazione acida è molto più lenta e richiede una lavorazione più complessa. 
Lo svantaggio maggiore dell'utilizzo del lievito naturale  è costituito dalla difficoltà di gestione e dai lunghi tempi di lievitazione richiesti.

A causa dei tempi di lavorazione più lunghi, gli enzimi che partecipano al processo di lievitazione  rendono il prodotto finito più sano e digeribile.
Il pane prodotto con la pasta madre, inoltre, si conserva più a lungo rispetto a quello ottenuto col lievito di birra.

Alcune regole per la corretta conservazione della pasta madre 
tratte da - Gennarino.org -

1) il contenitore in cui è conservata la madre deve essere di vetro. La plastica, infatti, potrebbe assorbire i microrganismi prodotti dalla fermentazione e ridurre - quindi - la vitalità dei lieviti. Il metallo potrebbe, invece, essere corroso dagli acidi prodotti dal lievito.
2) Va effettuato ALMENO un rinfresco alla settimana.
3) Il contenitore va  lavato una volta al mese.
Al momento dell'uso, si preleva la parte di pasta acida necessaria e si rinfresca la parte avanzata aggiungendo un paio di cucchiai di farina e uno di acqua (anche in questa fase, si può facilitare il lavoro dei fermenti aggiungendo un cucchiaino di zucchero o di miele), impastando il tutto e lasciando lievitare in luogo tiepido. Una volta raddoppiato il volume, si impasta per interrompere la lievitazione e si rimette in frigo fino al rinfresco o uso successivo. 


E questo è il pane ai cinque cereali uscito proprio ieri sera dal mio forno, presto la ricetta .


pane ai cinque cereali preparato con pasta madre

Pizza morbidissima di Gabriele Bonci




la pizza con metodo Gabriele Bonci




Avete presente quel ragazzone grande e grosso con le manone enormi e un marcato accento romano che è diventato uno degli chef più seguiti e amati de' " La prova del cuoco" ? 
Parlo di Gabriele Bonci : considerato il mago della pizza al taglio ormai è una vera e propria celebrità.

Come ho detto la sua specialità è la pizza , il metodo con cui realizza l'impasto è molto particolare e il risultato ha un aspetto e un sapore unico.
Mi ha talmente incuriosito che ho deciso di seguire le sue indicazioni per provare un alternativa alla solita pizza.

La  ricetta  di Bonci  è molto facile da preparare, fondamentale  però è rispettare  le  regole sia per l'impasto che per  il riposo e la cottura ..... vedrete che non ve ne pentirete.

Si tratta di un impasto che non deve essere lavorato molto, ma che ha bisogno di un lungo tempo di lievitazione e si può preparare addirittura 24 ore prima, conservandolo nella parte bassa del frigo.

La pizza di Gabriele Bonci


Ingredienti per 4 persone :

1kg di farina rimacinata tipo 0 o 1,
800g di acqua,
lievito di birra disidratato ( 1/2 bustina x 1kg di farina),
o lievito madre (300g), 
1 cucchiaio raso di sale fino,
2 cucchiai di olio e. v. o.

Preparazione :

Unire la farina con l’acqua , aggiungere il lievito ed impastare fino a che non si formi una pastella. 

Aggiungere 1 cucchiaio di sale , 2 cucchiai di olio e
mescolare bene. 

Lasciare riposare il composto  per 10’; dare una piega per far
asciugare l’impasto, disponendolo su una spianatoia infarinata. 

Mettere a lievitare nella parte bassa del frigo per 24 ore oppure a temperatura ambiente per 8 ore.

Trascorso il tempo di riposo preriscaldare il forno a 220 °C . Prendere l'impasto e  stenderlo sul tavolo (utilizzare della farina per le mani e il piano di lavoro perchè risulta piùmolle e appiccicoso della solita pizza).

Stenderlo poi sulle teglie da forno (io le imburro leggermente anzichè usare l'olio - si fa meno fatica), completare con il condimento prescelto : pomodoro, olio e sale o altro.

La nostra pizza più apprezzata è stata quella con fiori di zucca zucchine e mozzarella, con aggiunta di acciughe.

Andava fatta cuocere un po' meno perchè così rimaneva più morbida, ma è sparita comunque in un minuto.








Anche la cottura deve seguire delle regole precise altrimenti il risultato non è lo stesso.

Bisogna mettere la teglia sulla parte bassa del forno per la prima  meta’ della cottura poi spostarla al centro e cuocere per circa 15/20 minuti.

Guarnire la pizza

Certe volte quando preparo la pizza sperimento nuovi modo di guarnirla, ma quasi tutte le volte che apporto delle variazioni ai nostri gusti preferiti tutti hanno qualcosa da ridire e così  si torna ai quelli classici e collaudati 
  • margherita per Marti  : pomodoro, origano e mozzarella
  • prosciutto e funghi  ( o solo funghi) per Fede : pomodoro, origano. mozzarella, funghi, prosciutto
  • napoli per il papà : pomodoro, mozzarella, origano, acciughe
  • quattro stagioni per me : pomodoro, mozzarella, prosciutto, funghi, carciofini e olive
Però l'ultima volta le variazioni sul tema non sono state poi così criticate, anzi . . . 

Ho provato la versione tonno e cipolle :
pizza con cipolle il tonno l'ho aggiunto una volta cotta altrimenti si asciugava troppo 

per rendere la cipolla più digeribile e ridurne l'odore troopo intenso, lho tagliata a fettine sottili e tenuta a bagno nell'acqua e aceto per una mezz'ora prima di disporla sulla pizza, prima di metterla sulla pizza l'ho asciugata con dello scottex e distribuita sulla pizza cruda così cuoceva insieme all'impasto della pizza, una volta cotta ho aggiunto un po' di mozzarella e del tonno sott'olio sgocciolato.

Poi la pizza con le patate che nel lazio, la mia zona d'origine, è un must!

pizza con le patate prima della cottura

molti preparano questo tipo di pizza disponendo sull'impasto delle fettine sottili di patate crude a me invece piace farla disponendoci sopra delle patate lessate e schiacciate condite con sale olio e rosmarino.

L'ultima  è stata la vegetariana :


per fare questa versione taglio afiammifero zucchine e peperoni li metto in uno scolapasta e li salo un po' per far perdere un po' di acqua di vegetazione, poi strizzo un po' le verdure le dispongo sulla pizza cruda e lascio cuocere tutto insieme, poco prima che sia cotta metto la mozzarella e la lascio sciogliere in forno.

Devi dire che questa volta mi è andata bene !

Focaccia di Recco





Un' ottima alternativa alla classica pizza è la "focaccia di recco" (http://focacciadirecco.it/) .
Quasi un piatto completo perchè  costituita da un impasto tipo pizza (ma senza lievito) e da un ripieno di formaggio fresco che può essere stracchino o crescenza (in Liguria viene usato un formaggio particolare).
La mia ricetta preferita per questa focaccia l'ho presa dal libro "Pane e roba dolce" delle sorelle Simili ed è questa :

Ingredienti
250 gr farina 00
125 g di acqua (circa)
25 g di olio d'oliva
3 g di sale
300 gr di stracchino
1-2 cucchiai di latte
a piacere 2/3 cucchiai di pecorino o parmigiano grattugiati

Si impastano tutti gli ingredienti tranne il formaggio in una ciotola, deve risultare abbastanza morbido, ma non appiccicoso. Si formano due filoncini e si fanno riposare per 15/20 minuti.
Intanto si mescola il formaggio con il latte e a piacere il pecorino o il parmigiano.
Poi col matterello si tirano i filoncini formando due rettangoli sottili abbastanza grandi da ricoprire una teglia 30X40 cm .
Si unge il fondo della teglia o si mette sotto la carta da forno e si dispone il primo rettancolo, poi si spalma sopra tutto il formaggio senza fuoriuscire dai bordi. Sopra si dispone l'altro rettangolo di pasta facendo aderire bene i bordi.
 A questo punto si spennella la superficie con olio d'oliva e si praticano dei fori sopra utilizzando la punta di un coltello e sollevando leggermente la pasta.

Ora basta infornare e cuocere a 210°c per 15-20 minuti.
 Io ne ho fatta una versione tonda perchè avevo formato due dischi di pasta anzichè due rettangoli.

Il risultato sarà una focaccia molto morbida e sottile che va tagliata a rettangoli con le forbici.

Pizza con mdp

Pizza con le acciughe

Il sabato sera per molti è tradizione mangiare  pizza, noi non siamo da meno, la adoriamo letteralmente. Io la mangerei anche a colazione :) .  Se riusciamo ad organizzare ci piace uscire a mangiarla con gli amici, a volte invece scegliamo la consegna a domicilio e altre ancora, come stasera, ricorriamo alla ormai insostituibile macchina del pane (mdp), con risultati più che soddisfacenti .




margherita



Ingredienti per 4 persone :

300 gr farina manitoba
400 gr farina 00
1 cubetto di lievito fresco (oppure 1 bustina di lievito di birra disidratato)
3 cucchiaini rasi di sale
1 cucchiaino raso di zucchero
2 cucchiai di olio e.v.o.
acqua circa 280/300 ml dipende dall'umidità delle farine

Versate nel cestello della mdp gli ingredienti liquidi , lo zucchero e il lievito di birra.
Aggiungete poi la farina a e il sale e avviate il programma impasto della durata di 1 h e 1/2 ( in alcuni modelli indicato come programma impasto pizza). 
A volte c'è bisogno di aggiungere qualche cucchiaino di acqua o di farina a seconda del grado di umidità delle farine usate. 
Si deve formare una palla di impasto liscio, non appiccicoso.
Finito il programma otterrete un impasto morbido e ben lievitato e potrete formare 4 pizze  oppure due  teglie rettangolari (le tipiche placche da forno). 
Prima di procedere alla cottura (i tempi variano a seconda del tipo di forno che avete) io metto il pomodoro e  lascio riposare  nelle teglie per circa 15/20 minuti in modo da farle lievitare ancora un po' . 

Questa sera ho preparato la pizza ai funghi, la classica margherita e con le acciughe salate.

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