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Involtini di verza

involtini di verza con riso


Durante la stagione fredda bisognerebbe privilegiare l'uso delle verdure a foglia verde che fanno tanto bene alla nostra salute.
Alla ricerca di nuove ricette per rendere più gustoso un ortaggio come il cavolo verza, non certo la passione dei miei familiari, ho trovato questi rotolini che hanno riscosso un successo oltre ogni aspettativa.

Provateli perché  oltre a rendere appetibile il cavolo verza rappresentano un pasto così completo che potete servirli come piatto unico.




involtini di verza


Involtini di verza con riso e verdure


ingredienti per 4 persone 

1 bella verza fresca
8 cucchiai di riso 
6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 carote
1 patata
1 gambo di sedano
80 g di formaggio molle tagliato a piccoli dadini
1/2 cipolla bionda o rossa
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
80 g di pasta fresca di salsiccia (facoltativo)
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

sale e pepe q.b.





Preparazione


Pulite e lavate la verza. Recuperate le foglie esterne più grandi e lessatele 3 minuti in acqua bollente salata. Disponetele ad asciugare su carta assorbente.
Preparate un brodo vegetale con una carota, una patata e del  sedano, oppure con dado vegetale.
Lavate e tritare mezza cipolla e una carota.
Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella antiaderente, soffriggete cipolla e carota.
Unite la pasta di salsiccia e cuocete per 10 minuti a fuoco lento (saltate questo passaggio se optate per la variante vegetariana). 
Salate e pepate.

Scaldate una noce di burro e due cucchiai di olio in un tegame, soffriggete delicatamente un po' di cipolla trita, unite il riso e tostatelo mescolandolo per 5 minuti. Sfumate con vino bianco. Portate a cottura aggiungendo gradualmente il brodo bollente, continuando a mescolare,  e solo alla fine incorporate  il soffritto con la salsiccia.

Togliere il riso dal fuoco, mescolatevi il formaggio e 2 cucchiai di parmigiano.

Farcite le foglie di verza con il riso e disponetele in  una teglia avendo cura di disporre il lato aperto sul fondo.

irrorate con un filo d'olio e cospargete i fagottini  di verza con un mix di parmigiano e pangrattato.

Cuocete in forno a 180°c per 30 minuti.


Pizza fatta in casa impasto facile e veloce - errori da evitare .



pasta per pizza fatta in casa


Di solito la pizza a casa nostra si mangia nei week-end oppure è il piatto tappa-buchi per quando c'è poco tempo e in frigo "c'è l'eco" tanto è vuoto.
Spesso mangiamo pizza il sabato o la domenica sera a cena e quasi sempre si tratta di pizza fatta in casa.

Molte amiche mi dicono che non essendo esperte in cucina preferiscono ordinare pizze da asporto, andare a mangiare fuori o prendere basi per pizze già pronte nei supermercati.
Ammetto che a volte lo faccio anche io, soprattutto per mancanza di tempo.

Più spesso preferisco preparare in casa l'impasto base per pizza e quasi sempre mi avvalgo del valido aiuto della mia insostituibile macchina del pane. 
La macchina del pane è un piccolo ed economico elettrodomestico che ha innumerevoli potenzialità in cucina, le scoprirete man  mano che imparerete ad usarla. 
Io non possiedo nessun tipo impastatrice, planetaria e nemmeno il bimby, ma non potrei mai fare a meno della mia piccola macchina del pane. 
Se non avete nemmeno quest' ultima non preoccupatevi,  potete comunque preparare in casa un fantastico impasto per pizza nel giro di 10-15 minuti (più il tempo della lievitazione).

Pasta per pizza 
Impasto facile e veloce per pizza fatta in casa

pasta per pizza impasto base



ingredienti per 3/4 persone

200 g di farina 0 tipo manitoba 
400 g di farina 0 (io metto la farina tipo 2 che è meno raffinata della 0)
2 cucchiaini rasi di sale
340 ml circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di zucchero
2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
5 g di lievito di birra secco oppure 15 g di lievito fresco 

Preparazione

Se avete la macchina del pane versate nel cestello l'acqua il sale  e l'olio.
Unite le farine, lo zucchero e il lievito per ultimo (non deve entrare in contatto con il sale), avviate il programma solo impasto che a seconda del modello dura circa  1 ora e mezza - 2 ore.
Trascorso il tempo del programma l'impasto sarà pronto da stendere cuocere e guarnire a piacimento. Una olta disposta la pizza nelle teglie lasciatela lievitare ancora un po' così sarà ancora più buona.

Impasto realizzato a mano.

Se dovete impastare a mano vi basteranno 10 minuti più il tempo per la lievitazione ( 1 ora e mezza - 2 ore).

Versate in una ciotola le farine e il sale e mescolate. Unite lo zucchero all'acqua e scioglietevi dentro il lievito.

Versate acqua e lievito nelle farine, unite l'olio d'oliva e lavorate energicamente l'impasto con le mani per una decina di minuti . Ponete la pasta per pizza in una ciotola leggermente infarinata e praticate un taglio a croce sulla superficie, coprite con un panno umido e lasciate lievitare al riparo da correnti d'aria. Io lascio lievitare la pizza nel forno della cucina spento, in inverno lascio la luce accesa.


pasta per pizza pronta per la cottura


Vi riepilogo in sintesi quelli che sono gli errori da evitare al fine di ottenere una piazza perfettamente lievitata.

1 - mai far entrare in contatto il lievito con il sale, il sale uccide i microrganismi responsabili della lievitazione

2 - utilizzare sempre acqua con una temperatura tra i 25°c e i 37°c, anche le alte temperature (oltre i 37° c) uccidono il lievito

3 - far lievitare la pizza al riparo da correnti d'aria, diventerebbe dura in cottura.


Trovate questa e numerose altre ricette anche sul mio sito di ricette  vegane : Veganmania.it , passate a curiosare . . . io e la mia amica Stefania vi aspettiamo !



La tipica ribollita toscana.





Uno dei primi piatti che ho imparato ad apprezzare in Toscana è stata "la ribollita" perché ancora prima di averla assaggiata aveva  catturato la mia attenzione.

Si compone per la maggior parte di alcuni dei miei cibi preferiti : le verdure, il pane e i legumi.
Quando l'ho mangiatala prima volta mi ha letteralmente conquistata, quell'insieme di sapori mi ha ricordato  un piatto del tutto simile che mia nonna mi preparava quando ero bambina e che amavo tanto, la "minestra di pane".

La ribollita è un piatto tipico toscano a base di fagioli (meglio se cannellini), cavolo nero e verza, ideale sarebbe cucinarla in un tegame di terracotta, ma va bene anche una pentola antiaderente.

Il pane perfetto per la ribollita è quello toscano, cioè senza sale che di solito è venduto in pagnotte, ormai si trova in molti supermercati e forni.In alternativa potete usare qualsiasi tipo di pane tagliato a fette.
Se vi piacciono le zuppe e le minestre la adorerete. In questo periodo dell'anno è un vero e proprio comfort food.

Non lasciatevi impressionare dalla spiegazione che è piuttosto lunga in realtà dopo aver lavato e affettato le verdure, cotto i fagioli ,il più è fatto. 
Se volete fare prima potete usare dei fagioli già pronti in scatola e dei pomodori pelati : spesso faccio anche io così ed il risultato è comunque ottimo.

La ribollita

Ingredienti per 4 persone:
250 g cannellini secchi
100 g cavolo nero
100 g verza ( o bieta)
2 gambi di sedano 
2 carote 
una cipolla piccola
200 g pomodori maturi
1/2  porro
1 spicchio d'aglio
40 ml olio d'oliva
300 g pane raffermo tagliato a fette
timo
1 cucchiaio di sale grosso 
sale fino  q.b.
pepe q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b. per completare

Preparazione:
Fagioli secchi e pomodori freschi necessitano di apposite preparazioni con tempi propri. Mentre se scegliamo di usare cannellini in barattolo e pomodori pelati la preparazione risulta più veloce e meno laboriosa. 

I fagioli : vanno tenuti a bagno nell'acqua fredda per 12 ore. 
Poi si mettono in un tegame con abbondante acqua fredda si aggiunge l'aglio con la buccia, una carota sbucciata, un gambo di sedano e timo e si portano ad ebollizione. 
Quando comincia a bollire si abbassa la fiamma e si lascia andare per circa 1 h. 
Un quarto d'ora prima della fine della cottura unire il sale grosso. Scolare i fagioli e tenere il brodo di cottura.

Le verdure : pelare i pomodori e spezzettarli, tritare una cipolla, lavare e tagliare a listarelle il cavolo e la verza, tagliare a rondelle il porro e a tocchetti un gambo di sedano e una carota .
In un tegame far rosolare la cipolla in 40 ml di olio d'oliva e aggiungere sedano, carota e porro. 
Dopo dieci minuti di cottura mettere il cavolo la verza e i pomodori e cuocere altri cinque minuti. 
Salare e pepare.

Prendere metà dei cannellini passarli al passa verdure e aggiungerli al loro brodo di cottura, unirli al resto delle verdure coprire e cuocere a fuoco dolce per circa un'ora. 
Solo dopo un'ora aggiungere i fagioli rimasti interi e cuocere per altri dieci minuti.
In una teglia distribuire strati di zuppa a fette di pane insaporendo ogni strato con pepe e olio. 
A questo punto si può fare un ulteriore passaggio di gratinatura in forno, ma è facoltativo.
Lasciar riposare qualche minuto e servire in ciotoline monoporzione.





Lasagna con zucca e ricotta







Per il pranzo di oggi, domenica , ho preparato questa lasagna vegetariana, più leggera della lasagna classica al ragù, dal sapore delicato ma gustoso. 

Al posto del solito ragù ho utilizzato una farcitura di zucca e ricotta 
Appartenente alla famiglia delle  cucurbitacee, la zucca è comunemente usata nelle cucine di molti paesi del mondo. . Oltre alla polpa , se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. 
E' versatile e si presta a numerose ricette , viene cucinata nei modi più disparati :  al forno, al vapore, stufata , lessa.
Zucca: proprietà ed impieghi della Zucca
Importante ricordare che la zucca,  ortaggio dolce e gustoso, è un alimento  poco calorico e povero di zuccheri, quindi adatta anche alle diete dei diabetici. 

Per questa ricetta potete farla appassire in forno tagliata a tocchetti per circa mezz'ora oppure stufarla in un tegame assieme a del porro che ne esalta il sapore.

Lasagna con zucca e ricotta

ingredienti per 4 persone
12 sfoglie di pasta all'uovo per lasagne
1 kg di zucca tipo violina o napoletana
1 porro
700 g di ricotta fresca vaccina
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale pepe e noce moscata q.b.
500 ml di besciamella

Preparazione
Pelate la zucca e tagliatela a tocchetti.
Lavate il porro, privatelo delle foglie esterne e del ciuffo verde più duro. Tagliatelo a rondelle.
Fate scaldare 2 - 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva e unite  il porro in un tegame antiaderente.
Lasciate appassire un pochino il porro e unite i dadini di zucca. Fate cuocere per 20 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che attacchi. Se asciuga troppo unite un paio di cucchiai di acqua tiepida durante la cottura.
Quando la zucca sarà cotta fatela intiepidire e schiacciate la polpa con i rebbi di una forchetta. Aggiungete alla polpa di zucca la ricotta e 80 g di parmigiano, salate pepate e aggiungete un po ' di noce moscata a vostro piacere.
Disponete sul fondo di una teglia qualche cucchiaio di besciamella e poi una la sfoglia di pasta all'uovo, alternate strati di sfoglia a strati di composto a base di zucca e ricotta ai quali potete aggiungere un paio di cucchiai di besciamella. Completate con uno strato di composto e della besciamella.
Infornate per circa 20 minuti. Completate facendo gratinare azionando il grill per qualche minuto a fine cottura.



Come preparare gli gnocchi di patate : consigli utili ed errori da evitare .

gli gnocchi di patate


Gli gnocchi fanno parte delle ricette della tradizione italiana e sono un piatto semplice ,ma molto gustoso.

Fino ad ora avevo  commesso qualche piccolo errore che comprometteva il risultato finale, usavo patate troppo fresche e quindi ricche di acqua o mettevo troppa farina o troppo poca, poi finalmente ho trovato la qualità di patate perfette per gli gnocchi e la giusta proporzione fra gli ingredienti e oggi posso dire di essere proprio soddisfatta.

Prima di darvi la mia ricetta, voglio suggerirvi degli accorgimenti di cui tener conto onde evitare "catastrofi" come quella di veder sciogliere gli gnocchi nell'acqua di cottura o di ritrovarvi a mangiare dei sassolini indigesti che sanno solo di farina.


Ecco alcune fondamentali regole da seguire :

  • - scegliere patate "vecchie" non novelle o appena raccolte, le migliori sono quelle con la buccia rossa e pasta gialla;
  • - lessate  sempre le patate con tutta la buccia;
  • - pelate e schiacciate le patate quando sono ancora calde e disponetele a fontana sulla spianatoia così che si raffreddino un po';
  • - quando sono tiepide unite all'impasto l'uovo ( 1 uovo per kg di patate);
  • - non aggiungete sale nell'impasto, limitatevi a salare l'acqua di cottura degli gnocchi ed il condimento, eviterete così che le patate rilascino ulteriore umidità;
  • - quando formerete i salsicciotti da tagliare poi in gnocchi infarinate leggermente il piano di lavoro;
  • - lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli non appena tornano in superficie;
  • - conditeli con un sughetto fresco leggero e non troppo Gnocchi di patate ristretto.


Gnocchi di patate

ingredienti per 4 persone




1 kg di patate buccia rossa
500 g di farina 0 (in alternativa 250g farina0 e 200g semola)
1 uovo

Preparazione


Disponete le patate .con la buccia in una pentola di acqua fredda e portate e bollore. Lessatele per circa 45 minuti. Scolate le patate e sbucciatele ancora calde, schiacciatele con lo schiacciapatate e disponete la polpa a fontana sulla spianatoia. Appena saranno tiepide unite la farina e un uovo intero. Lavorate l'impasto facendo amalgamare bene. Dovrà risultare ben omogeneo ma non troppo duro.
Ora ricavate dall'impasto dei rotolini del diametro di circa 1 - 1,5 cm, tagliate a tocchetti di grandezza regolare, teneteli distanziati sul piano di lavoro e spolverizzateli leggermente di farina. 
Per imprimere sugli gnocchi le caratteristiche righe potete schiacciarli leggermente ad uno ad uno sui rebbi di una forchetta o rotolarli su un apposito attrezzo di legno zigrinato.

Lessate  ora gli gnocchi in abbondante acqua salata, finchè non affiorano sulla superficie dell'acqua, scolate e condite a piacere.

Cous cous con verdure


cous cous con verdure







Un piatto estremamente versatile. 
Perfetto per l'estate quando il caldo afoso e la voglia di relax ci spingono a fare solo le cose essenziali, con il minor dispendio di energie possibile e magari nelle ore meno calde del giorno.
Il cous cous con verdure si può, anzi si deve, preparare in anticipo ed è fresco, gradevole e comodo da tenere pronto in frigo per l'ora di pranzo.

Cous cous con verdure


Ingredienti per 4 persone 

320 di cous cous  precotto istantaneo
1 peperone rosso o giallo
2 zucchine medie 
1 carota
1 cipolla fresca o 2 cipollotti
1 spicchio d'aglio
1 melanzana

4-5 cucchiai di olive denocciolate verdi o taggiasche (a seconda dei propri gusti)
alcuni cucchiai di olio e. v. di oliva
300 g di pomodori pachini
sale e basilico q.b.
acqua bollente per preparare il cous cous

Preparazione 

Pelate e tritate finemente aglio e cipolla , teneteli da parte.

Lavate ed asciugate tutte le altre verdure.

Tagliate il peperone a listarelle, privatelo dei semi e dei filamenti interni (che sono la parte più indigesta), riducetelo in piccoli dadini.
Affettate la melanzana ricavando fette dello spessore di circa 1/2 cm, tagliate poi ogni fetta a striscioline larghe 1/2 cm e ricavate anche da questa una piccola dadolata. 
Tagliate infine a dadini anche la carota privata della buccia e le zucchine.
Riducete in piccoli pezzettini anche i pomodorini e teneteli da parte in frigo, andranno conditi con olio, sale e basilico poco prima di servire il cous cous , al quale devono essere aggiunti solo all'ultimo momento.

Per saltare in padella ogni singola verdura procedete in questo modo : 

scaldate 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva  in una padella antiaderente o un wok e versate una cucchiaiata di trito di cipolla e un po' di aglio, fateli  appena  scaldare (attenzione a che non brucino) e unite una delle verdure , cuocete a fuoco moderato  mescolando di tanto in tanto per farle cuocere uniformemente (per le melanzane serve più olio perchè essendo spugnose ne assorbono di più).

Salate solo a cottura quasi ultimata per far si che  rimangano croccanti; il sale infatti favorisce il rilascio del liquido di vegetazione che renderebbe le verdure molli e umide, stufate piuttosto che saltate.

Ripetete l'operazione per ogni singola verdura (esclusi i pomodorini  che si aggiungono crudi) ripartendo dal soffritto di aglio e cipolla, tenete i cubetti cotti in una capiente ciotola.

Ricordate che non occorre lavare tutte le volte  il tegame, basta asciugare e pulire un po' il fondo con della carta antiaderente.

Peperone, carota, zucchine e melanzane inoltre hanno tempi di cottura diversi che non si possono quantificare con precizione perché molto dipende dalla grandezza dei cubetti, dal livello del gas, dal tipo di tegame e per finire dal grado di maturazione delle verdure stesse. 
Occorrono alcuni minuti per ogni tipo di ortaggio, tenete conto che carote e peperoni impiegano più tempo per cuocere rispetto a zucchine e melanzane.

Finito di cuocere le verdure passate alla preparazione del cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione : di solito si fa rinvenire in acqua bollente e olio e poi si sgrana con due forchette prima e con le mani una volta tiepido. 
Ogni marca di cous cous ha un procedimento proprio quindi vi consiglio di attenervi a quanto indicato dal produttore.

Una volta pronto il cous cous versatelo nella ciotola assieme alle verdure, unite le olive sminuzzate e condite con dell'olio e. v. di oliva , mescolate bene per amalgamare tutti i sapori. 

Tenetelo in frigo e prima di portarlo in tavola versate sulla superficie i pezzetti di pomodorini conditi con olio, sale e basilico. 

Senza i pomodorini che, soprattutto in estate inacidiscono in fretta, si può conservare in frigo per due o tre giorni.

Nel caso siate onnivori potete rendere questo gustoso piatto estivo ancora più  completo aggiungendo gamberetti precotti o pezzettini di petto di pollo grigliato.

Altre verdure estive consigliate che si possono aggiungere sono i fagiolini e i piselli lessati, anche i legumi come fagioli o ceci stanno molto bene con il cous cous . . . . sperimentate varie combinazioni.

Gnocchetti tricolore con zucca gratinata e olive nere



gnocchetti tricolore con zucca e olive nere



Negli utlimi tempi ho ridotto ai minimi termini il numero di post pubblicati perchè sono vittima di una "crisi d'identità culinaria": non saprei come altro definire questo particolare momento della mia vita  in rapporto al cibo che mangio e ho mangiato fino ad oggi. Sarà che sto invecchiando :)

Sto leggendo molto e mi sto documentando riguardo il rapporto tra cibo e salute ; non è una novità che la salute si preserva anche e soprattutto a tavola.

A questo proposito ci sono innumerevoli teorie e correnti di pensiero che sfociano spesso in scelte di vita estreme  (vegetariani, vegani, macrobiotici, igienisti, ...).  
Io, al momento sto solo cercando di documentarmi meglio leggendo quanto più possibile sull'argomento cibo-salute . 

Quello che cerco di fare è   districarmi nella giungla di informazioni e pubblicazioni in merito per  trarre spunti utilii  per  migliorare il mio rapporto con il cibo e mangiare nel modo più sano possibile al fine di  preservare  la salute ed il benessere psico-fisico.

In questo controverso universo di  pubblicazioni sull' alimentazione ed i suoi effetti sulla salute è complicato farsi un'idea precisa  perchè ogni scienziato, dietista, medico  o sedicente tale fautore di una tal teoria è convinto che la propria sia la tesi migliore e scientificamente inconfutabile.

L'unica conclusione a cui sono giunta per il momento, ma sono solo all'inizio del mio percorso informativo, è che sicuramente limitare  il consumo di prodotti di origine animale a favore di vegetali, legumi e cereali integrali, può portare dei benefici a lungo termine per il nostro organismo .

Al contempo mi spaventa l'idea di introdurre nella mia dieta  prodotti come ad esempio il seitan (surrogato della carne dal gusto discutibile) o la margarina vegetale (surrogato del burro), non credo che questi prodotti facciano poi così bene alla salute : il seitan altro non è che glutine quasi allo stato puro, mentre la maggior pate delle margarine vegetali in commercio vengono prodotte utilizzandograssi vegetali tipo l'olio di palma; fate un po ' voi !

Dopo tutto questo divagare veniamo alla ricetta di oggi che per rimanere in tema di cibo buono per la salute è un piatto vegetariano e povero di grassi.

Gnocchetti tricolore con zucca gratinata e olive nere 

ingredienti per 4 persone


500 g di gnocchetti tricolore tipo "chicche"
300 g di zucca napoletana tagliata a cubetti
10 olive nere al forno
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
1 barattolo di pomodori pelati o polpa di pomodoro 
1/2 carota  
1/2 scalogno
1/2 cucchiaino di zucchero
2 foglie di basilico  o basilio secco ( se si preferisce si può sostituire con origano)
olio e.v. o . q. b. 
sale pepe e maggiorana q.b.

Preparazione

La salsa di pomodoro.
In un tegame mettere a scaldare un cucchiaio di olio di oliva e aggiungere carota e scalogno sminuzzati, unire il pomodoro , lo zucchero e aggiustare di sale. 
Cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento. a cottura quasi ultimata unire due foglie di basilico o se si preferisce un po' di origano.

La zucca.
Scaldare il forno a 190 °C e foderare una teglia di carta da forno. Disporre i cubetti di zucca nella teglia e cospargerli di pangrattato a cui abbiamo unito  sale, pepe e un po' di maggiorana.
Passare la zucca in forno per circa 15-20 minuti,
Qualche minuto prima di togliere la zucca dal forno aggiungere le olive nere.

Gli gnocchetti.
Lessare gli gnocchetti per 2 minuti in abbondante acqua salata e scolarli. 
Conditeli con salsa di pomodoro e versateli in una teglia foderata di carta forno.  
Cospargere la superficie degli gnocchetti con il parmigiano e gratinare per 5 minuti.

Servire ben caldi.
.
Gnoccheti tricolore con zucca e olive nere



Balanzoni bolognesi burro e salvia.



 balanzoni bolognesi






Il lato positivo del dover cambiare ogni tanto città in cui si vive è sicuramente la possibilità di vedere e imparare tante cose nuove, anche dal punto di vista culinario. 

Bologna è una affascinante città multiculturale e multietnica  nota in tutto il mondo non solo per le sue torri ed i lunghi portici, ma anche  per le sue tradizioni ed eccellenze culinarie.

Numerosi piatti tipici del bolognese fanno ormai parte della cucina internazionale : i tortellini in brodo, il ragù e le lasagne, per citare i più noti.

Molti altri piatti invece sono sconosciuti ai più perchè gelosamente custoditi e preparati esclusivamente nelle  trattorie tipiche o a casa della "nonna" per il pranzo delle feste : i balanzoni bolognesi sono proprio uno di questi piatti.

Ve li propongo oggi perchè mediamente facili da preparare rappresentano un primo piatto ideale per il pranzo delle feste. 

Vanno gustati quasi in purezza, accompagnati con una semplice salsina di burro e salvia e una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato.
Sono perfetti per un pranzo di Natale gustoso e originale.

Balanzoni bolognesi


ingredienti per 4 - 6 persone

per la sfoglia :
300 g farina 00
2 uova medie
60 g di spinaci lessati e strizzati
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale
1 cucchiaio d'olio e. v. di oliva
se necessario qualche goccia di acqua

per il ripieno :
250 g di ricotta vaccina o mista pecora - vaccina
25 g di spinaci lessati e strizzati
20 g di burro
qualche foglia di basilico
75 g mortadella a tocchetti
50 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
sale e pepe q.b.
un po' di noce moscata

per il condimento :
50 - 60 g di burro, salvia e parmigiano grattugiato q. b. 

Preparare la pasta verde lavorando bene insieme tutti gli ingredienti, compresi gli spinaci, meglio se sminuzzati finemente con un coltello o frullati nel mixer. Lasciarla riposare almeno mezz'ora prima di tirare la sfoglia.

Preparare il ripieno, seguendo alcuni semplici accorgimenti per ottenere un risultato eccellente.


Innanzitutto mettere la ricotta in un colino e lasciarla così per alcuni minuti per farle perdere il siero in eccesso, poi sminuzzare la mortadella e frullare gli spinaci da soli prima di inserirli nel mixer con il resto degli ingredienti.

A questo punto inserire tutti gli ingredienti del ripieno nel mixer e frullare per alcuni secondi fino ad ottenere un composto omogeneo. Ora il ripieno è pronto.

Tirare delle sfoglie abbastanza sottili con la "nonna papera" e ricavare dei quadrati di circa 8 cm per lato, si può usare anche una rotella dentata. Inserire al centro del quadrato un abbondante cucchiaino di ripieno e piegare la sfoglia formando un triangolo, unire poi le due punte alla base del triangolo per formare il balanzone .

Lessare in acqua salata bollente per 4-5 minuti e condire con burro e salvia. 
Spolverare di parmigiano grattugiato e servire ben caldi. 










Spaghetti alla puttanesca


spaghetti alla puttanesca


Gli spaghetti alla puttanesca non li cucino quasi mai perchè a casa mia non piacciono molto i capperi e allora quando propongo questo primo, gustoso e veloce, tutti storcono un po' il naso, io invece li adoro.

Qualche giorno fa mi sono detta : perchè per una volta non assecondo i miei di gusti in barba alle lamentele altrui!?
Ed eccoli , un gustoso piatto di spaghetti alla puttanesca fumanti, li ho divorati in un attimo. 
Anche mio figlio che in un primo momento ha avuto da ridire poi  ha pulito il piatto.


Spaghetti alla puttanesca

ingredienti per 4 persone

400 g di spaghetti 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4 filetti di  acciughe sott'olio  pestate
1
spicchio d'aglio tritato finemente 100 g d'olive nere snocciolate e tagliate
(olive tipo Gaeta o Taggiasche, oppure nere cotte al forno)
un cucchiaio di capperi salati lavati e tritati grossolanamente 400 g di pomodori pelati un cucchiaio di prezzemolo tritato sale q.b.

Preparazione

difficotà : facile

tempo di preparazione : 20 minuti

Mettete sul fuoco una padella piuttosto larga e fatevi scaldare  l’olio, quindi aggiungete l’aglio tagliato finemente e le acciughe  precedentemente sminuzzate.
Appena l’aglio inizia a dorare e le acciughe si sciolgono, unite le olive snocciolate e tagliate a metà, i capperi tritati grossolanamente e i pomodori pelati.
Fate quindi insaporire la salsa a fuoco alto per pochi secondi mescolando continuamente.Aggiustate di sale, ne serve poco perchè olive, capperi e acciughe sono già salati.
Intanto lessate gli spaghetti  in abbondante acqua, non troppo salata, scolateli e poneteli nella ciotola in cui li servirete, quindi ricopriteli con la salsa calda  e cospargete di prezzemolo tritato.
Mescolate e servite ben  caldi.


Orzotto con mele e speck


orzotto mele e speck



Adoro provare nuovi sapori e scoprire ricette gustose realizzate con ingredienti semplici e alla portata di tutti.

L' orzotto è una nuova scoperta per me l'orzo cucinato come un risotto (da qui orzotto) mi è piaciuto moltissimo.

Si tratta di un piatto originale e raffinato, rispetto al più classico risotto, che abbina due ingredienti, mele e speck, che si sposano alla perfezione con il sapore delicato dell'orzo. 

Il tocco finale di erba cipollina dà sia colore che sapore, èd è  la ciliegina sulla torta.

Ringrazio la mia amica Stefy che mi ha dato la ricetta :)

Orzotto mele e speck

ingredienti per 4 persone


320 g di orzo perlato
1 mela golden 
100 gr di speck 
1 noce di burro
scalogno q.b.
sale q.b.
erba cipollina q.b.
brodo vegetale circa 1 litro e mezzo
1/2 bicchiere di vino bianco fermo
grana padano 2 - 3 cucchiai

 

Preparazione



Prima di tutto preparare il brodo vegetale possibilmente con verdure fresche (tipo carote, sedano, cipolla, zucchina, patata ... e un po' di sale grosso): basta  mettere le verdure lavate e tagliate grossolanamente in una pentola con due litri acqua fredda e del sale grosso, portare ad ebollizione e farlo cuocere per 20-30 minuti.

In un tegame abbastanza capiente rosolare lo scalogno tritato nel burro . 
Unire la mela lavata e  tagliata a piccoli cubetti (con tutta la buccia) e lo speck tagliato a striscioline o a tocchettini piccoli se avete optato per un'unica fetta, poi l'orzotto e far rosolare. 
Sfumare con il vino bianco .

A questo punto salare e portare a cottura aggiungendo un po' per volta il brodo caldo, continuando a mescolare, proprio come si fa con il risotto.

Quando è cotto, dopo circa 25-30 minuti, aggiungere il grana grattugiato e servire ben caldo, cospargendo la superficie con dei pezzettini di erba cipollina.

Fettuccine con ragù di salsiccia e funghi


fettuccine salsiccia e funghi

Quest'anno abbiamo trascorso il ponte  di Ognissanti  a casa dei miei in Ciociaria.
Il rientro a casa la domenica è stato una vera odissea  :  nove ore in macchina imbottigliati sulla A1 per percorrere poco più di 400 km . . . un vero incubo!!

La breve vacanza però è andata alla grande :) 

Quando  tutta la nostra famiglia si riunisce a casa dei nonni, durante i pasti  una  grossa, chiassosa tavolata di affamatissimi commensali si ritrova intorno al tavolo  e mia madre che, come tutte le premurose mamme ciociare  cucina ogni volta come se fosse l'ultimo pasto della nostra vita (sia per quantità che per qualità), prepara ogni sorta di manicaretto, fra questi questa volta hanno spopolato delle squisite fettuccine con un ragù di salsiccia e funghi porcini freschi (raccolti dal mio papà): un idillio!! 



Mentre le condiva nella teglia  mi ha detto :  
" dai fai una foto e mettile sul tuo blog così mi fai contenta . ."
Come dirle di no!?

Le fettuccine sono uno dei piatti più tipici della tradizione culinaria ciociara e quelle ai funghi e salsiccia  le preferite mie e di mio figlio.

Avendo partecipato attivamente e materialmente alla realizzazione  di questa ricetta ora ve la descrivo nel dettaglio.


Fettuccine con ragù di salsiccia e funghi

 

- Ingredienti per 6 persone -


Impasto base delle fettuccine :

- bisogna calcolare circa 100 gr di farina per ogni uovo -

600 gr di farina 00 
6 uova 
2 pizzichi di sale
2 cucchiai di vino bianco


Per il ragù :


500 gr di funghi porcini freschi
500 gr di salsiccia di suino fresca
200 gr di pomodorini
poco vino bianco per sfumare
sale, olio e. v. di oliva, peperoncino q.b.
aglio
prezzemolo

Per  completare grana o parmiggiano grattugiato.


Preparazione delle fettuccine:


Preparare l'impasto delle fettuccine disponendo la farina a fontana sul piano di lavoro, versare al centro le uova, il sale, il vino e cominciare a sbattere un po' le uova con una forchetta .
Pian piano inglobare la farina alle uova facendo attenzione a mantenere la farina a fontana fino a quando la parte liquida centrale avrà assorbito tutta la farina, altrimenti succede un pasticcio.
Per questo motivo io alcune volte utilizzo una ciotola e quando l'impasto diventa più compatto proseguo sulla spianatoia leggermente infarinata.

Una volta realizzato il panetto lavorarlo un po' con le mani pigiandolo e ripiegandolo su se stesso per renderlo ben liscio e omogeneo e poi lasciarlo riposare avvolto nella pellicola o posto sul paino di lavoro coperto con una ciotola : questo per evitare che la superficie si secchi.

Intanto che la pasta all'uovo riposa si può preparare il ragù .

Trascorso il tempo di riposo si può tirare la pasta con l'apposita macchina o con il mattarello, e ricavare delle striscioline di circa 1/2 cm di larghezza. 
Lasciarle asciugare ben distesa sul piano di lavoro .


Preparazione del ragù con porcini e salsiccia:


Innanzi tutto bisogna privare le salsicce della pelle e sbriciolarne la "pasta" . 
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà . 
Pulire i porcini che vanno mondati strofinandoli con un panno umido  senza rovinarli, per poi tagliarli a pezzettini.

In una padella far scaldare nell'olio d'oliva uno spicchio d'aglio schiacciato e del prezzemolo tritato, versare i porcini e farli trifolare un po', aggiustando  di sale.

Unire poi la salsiccia  ai porcini, farla rosolare un po' e sfumare con del vino bianco, a questo punto aggiungere anche i pomodorini, salare e pepare.

Cuocere ancora per circa 20 minuti a fuoco moderato, coprendo il tegame per evitare che asciughi troppo.

Cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata  e scolarla , tenendo da parte un po' dell'acqua di cottura, condirla con il ragù aggiungendo dell'olio d'oliva e  un po' di acqua di cottura se risulta troppo asciutta.

Spolverare con formaggio grattugiato e un prezzemolo tritato finemente.

Servire ben calda.
 





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