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Involtini di verza

involtini di verza con riso


Durante la stagione fredda bisognerebbe privilegiare l'uso delle verdure a foglia verde che fanno tanto bene alla nostra salute.
Alla ricerca di nuove ricette per rendere più gustoso un ortaggio come il cavolo verza, non certo la passione dei miei familiari, ho trovato questi rotolini che hanno riscosso un successo oltre ogni aspettativa.

Provateli perché  oltre a rendere appetibile il cavolo verza rappresentano un pasto così completo che potete servirli come piatto unico.




involtini di verza


Involtini di verza con riso e verdure


ingredienti per 4 persone 

1 bella verza fresca
8 cucchiai di riso 
6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 carote
1 patata
1 gambo di sedano
80 g di formaggio molle tagliato a piccoli dadini
1/2 cipolla bionda o rossa
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
80 g di pasta fresca di salsiccia (facoltativo)
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

sale e pepe q.b.





Preparazione


Pulite e lavate la verza. Recuperate le foglie esterne più grandi e lessatele 3 minuti in acqua bollente salata. Disponetele ad asciugare su carta assorbente.
Preparate un brodo vegetale con una carota, una patata e del  sedano, oppure con dado vegetale.
Lavate e tritare mezza cipolla e una carota.
Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella antiaderente, soffriggete cipolla e carota.
Unite la pasta di salsiccia e cuocete per 10 minuti a fuoco lento (saltate questo passaggio se optate per la variante vegetariana). 
Salate e pepate.

Scaldate una noce di burro e due cucchiai di olio in un tegame, soffriggete delicatamente un po' di cipolla trita, unite il riso e tostatelo mescolandolo per 5 minuti. Sfumate con vino bianco. Portate a cottura aggiungendo gradualmente il brodo bollente, continuando a mescolare,  e solo alla fine incorporate  il soffritto con la salsiccia.

Togliere il riso dal fuoco, mescolatevi il formaggio e 2 cucchiai di parmigiano.

Farcite le foglie di verza con il riso e disponetele in  una teglia avendo cura di disporre il lato aperto sul fondo.

irrorate con un filo d'olio e cospargete i fagottini  di verza con un mix di parmigiano e pangrattato.

Cuocete in forno a 180°c per 30 minuti.


Cipolline borettane in agrodolce




cipolline in agrodolce



Le cipolline in agrodolce sono un gustoso contorno, veloce da preparare, molto economico.
Le preparo da anni, da quando provai la ricetta trovata su una rivista di cucina e tutti la adorammo al primo assaggio.

Occorrono pochi ingredienti, molto economici e facilissimi da reperire. 
Si cucinano in 20 minuti circa e possono essere servite come contorno, ma sono anche un ottimo antipasto, di solito servite calde o tiepide.

Cipolline in agrodolce con uvetta

ingredienti per 2 persone


200 g di cipolline borettane 
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 noce di burro (facoltativo - no per i vegan)
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
40 ml di acqua tiepida
30 g di uva sultanina
1 pizzico di pepe nero
1 pizzico di sale

Preparazione


Pelate, lavate ed asciugate le cipolline.
In commercio, in comode vaschette, potete trovare anche cipolline già pelate.
Mettete l'uvetta a bagno nell'acqua tiepida.
In un tegame antiaderente scaldate 3-4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e la noce di burro (quest'ultimo non si mette per la versione vegan).
Versate le cipolline nel tegame in un unico strato.
Fate cuocere per qualche minuto (2-3).
Salate, pepate e aggiungete anche lo zucchero,  coprite con un coperchio facendo cuocere per 10 minuti a fuoco basso.
Mettete il concentrato di pomodoro in una ciotola, aggiungete l'aceto balsamico, l'acqua tiepida e mescolate bene.
Unite la salsina a base di concentrato di pomodoro nel tegame. Coprite e fate cuocere altri 5 minuti. Completate con l'uvetta strizzata e portate a cottura, aggiustando di sale e pepe.
A fine cottura, se  il fondo risultasse troppo liquido, potete alzare la fiamma per farlo restringere un po'.



La tipica ribollita toscana.





Uno dei primi piatti che ho imparato ad apprezzare in Toscana è stata "la ribollita" perché ancora prima di averla assaggiata aveva  catturato la mia attenzione.

Si compone per la maggior parte di alcuni dei miei cibi preferiti : le verdure, il pane e i legumi.
Quando l'ho mangiatala prima volta mi ha letteralmente conquistata, quell'insieme di sapori mi ha ricordato  un piatto del tutto simile che mia nonna mi preparava quando ero bambina e che amavo tanto, la "minestra di pane".

La ribollita è un piatto tipico toscano a base di fagioli (meglio se cannellini), cavolo nero e verza, ideale sarebbe cucinarla in un tegame di terracotta, ma va bene anche una pentola antiaderente.

Il pane perfetto per la ribollita è quello toscano, cioè senza sale che di solito è venduto in pagnotte, ormai si trova in molti supermercati e forni.In alternativa potete usare qualsiasi tipo di pane tagliato a fette.
Se vi piacciono le zuppe e le minestre la adorerete. In questo periodo dell'anno è un vero e proprio comfort food.

Non lasciatevi impressionare dalla spiegazione che è piuttosto lunga in realtà dopo aver lavato e affettato le verdure, cotto i fagioli ,il più è fatto. 
Se volete fare prima potete usare dei fagioli già pronti in scatola e dei pomodori pelati : spesso faccio anche io così ed il risultato è comunque ottimo.

La ribollita

Ingredienti per 4 persone:
250 g cannellini secchi
100 g cavolo nero
100 g verza ( o bieta)
2 gambi di sedano 
2 carote 
una cipolla piccola
200 g pomodori maturi
1/2  porro
1 spicchio d'aglio
40 ml olio d'oliva
300 g pane raffermo tagliato a fette
timo
1 cucchiaio di sale grosso 
sale fino  q.b.
pepe q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b. per completare

Preparazione:
Fagioli secchi e pomodori freschi necessitano di apposite preparazioni con tempi propri. Mentre se scegliamo di usare cannellini in barattolo e pomodori pelati la preparazione risulta più veloce e meno laboriosa. 

I fagioli : vanno tenuti a bagno nell'acqua fredda per 12 ore. 
Poi si mettono in un tegame con abbondante acqua fredda si aggiunge l'aglio con la buccia, una carota sbucciata, un gambo di sedano e timo e si portano ad ebollizione. 
Quando comincia a bollire si abbassa la fiamma e si lascia andare per circa 1 h. 
Un quarto d'ora prima della fine della cottura unire il sale grosso. Scolare i fagioli e tenere il brodo di cottura.

Le verdure : pelare i pomodori e spezzettarli, tritare una cipolla, lavare e tagliare a listarelle il cavolo e la verza, tagliare a rondelle il porro e a tocchetti un gambo di sedano e una carota .
In un tegame far rosolare la cipolla in 40 ml di olio d'oliva e aggiungere sedano, carota e porro. 
Dopo dieci minuti di cottura mettere il cavolo la verza e i pomodori e cuocere altri cinque minuti. 
Salare e pepare.

Prendere metà dei cannellini passarli al passa verdure e aggiungerli al loro brodo di cottura, unirli al resto delle verdure coprire e cuocere a fuoco dolce per circa un'ora. 
Solo dopo un'ora aggiungere i fagioli rimasti interi e cuocere per altri dieci minuti.
In una teglia distribuire strati di zuppa a fette di pane insaporendo ogni strato con pepe e olio. 
A questo punto si può fare un ulteriore passaggio di gratinatura in forno, ma è facoltativo.
Lasciar riposare qualche minuto e servire in ciotoline monoporzione.





Lasagna con zucca e ricotta







Per il pranzo di oggi, domenica , ho preparato questa lasagna vegetariana, più leggera della lasagna classica al ragù, dal sapore delicato ma gustoso. 

Al posto del solito ragù ho utilizzato una farcitura di zucca e ricotta 
Appartenente alla famiglia delle  cucurbitacee, la zucca è comunemente usata nelle cucine di molti paesi del mondo. . Oltre alla polpa , se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. 
E' versatile e si presta a numerose ricette , viene cucinata nei modi più disparati :  al forno, al vapore, stufata , lessa.
Zucca: proprietà ed impieghi della Zucca
Importante ricordare che la zucca,  ortaggio dolce e gustoso, è un alimento  poco calorico e povero di zuccheri, quindi adatta anche alle diete dei diabetici. 

Per questa ricetta potete farla appassire in forno tagliata a tocchetti per circa mezz'ora oppure stufarla in un tegame assieme a del porro che ne esalta il sapore.

Lasagna con zucca e ricotta

ingredienti per 4 persone
12 sfoglie di pasta all'uovo per lasagne
1 kg di zucca tipo violina o napoletana
1 porro
700 g di ricotta fresca vaccina
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale pepe e noce moscata q.b.
500 ml di besciamella

Preparazione
Pelate la zucca e tagliatela a tocchetti.
Lavate il porro, privatelo delle foglie esterne e del ciuffo verde più duro. Tagliatelo a rondelle.
Fate scaldare 2 - 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva e unite  il porro in un tegame antiaderente.
Lasciate appassire un pochino il porro e unite i dadini di zucca. Fate cuocere per 20 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che attacchi. Se asciuga troppo unite un paio di cucchiai di acqua tiepida durante la cottura.
Quando la zucca sarà cotta fatela intiepidire e schiacciate la polpa con i rebbi di una forchetta. Aggiungete alla polpa di zucca la ricotta e 80 g di parmigiano, salate pepate e aggiungete un po ' di noce moscata a vostro piacere.
Disponete sul fondo di una teglia qualche cucchiaio di besciamella e poi una la sfoglia di pasta all'uovo, alternate strati di sfoglia a strati di composto a base di zucca e ricotta ai quali potete aggiungere un paio di cucchiai di besciamella. Completate con uno strato di composto e della besciamella.
Infornate per circa 20 minuti. Completate facendo gratinare azionando il grill per qualche minuto a fine cottura.



Strudel salato di verdure mediterranee : facile ed economica torta salata.

strudel di verdure mediterranee



Nonostante il tempo assurdo di questa bizzarra estate, almeno a tavola abbiamo potuto godere dei meravigliosi "frutti" di questa stagione ; parlo naturalmente di frutta e verdure estive perfette per preparare piatti gustosi e coloratissimi.

Fra le  mie ricette preferite in assoluto ci sono quelle da preparare in anticipo e mangiare anche fredde, come questa facile torta salata : lo strudel di verdure mediterranee.

Strudel salato di verdure mediterranee

una facile torta salata da gustare fredda



ingredienti per 4 persone



Per la pasta strudel :

Acqua fredda q.b. (circa 120 ml)
un pizzico di sale
250 g di farina tipo 1 oppure 2 
(in alternativa metà farina 00 
 metà farina integrale)
4 cucchiai di olio e. v. o.



Per il ripieno di verdure :



1 peperone rosso

1 peperone giallo
1 porro
2 zucchine 
1 melanzana
facoltativi 4 - 5 pomodorini rossi pachini o perini
sale q.b.
pepe
basilico
5 cucchiai di olio e.v. d'oliva

Preparazione

Preparate innanzitutto la sfoglia per lo strudel mescolando farina olio sale e acqua q.b. ad ottenere un panetto compatto ma non duro. Lavorate bene per renderlo liscio ed omogeneo . 
Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare un po'.

Lavate e mondate tutte le verdure, tagliatele a piccoli cubetti. 
Fatele rosolare in padella, scaldando prima l'olio d'oliva e il porro tagliato a rondelline sottili.
Salate e pepate e unite il basilico sminuzzato solo a cottura quasi ultimata, tenetele da parte affinché si intiepidiscano. 

Tirate la sfoglia per lo strudel con il mattarello rendendola più sottile possibile, circa 2 mm,  cercando di non farla rompere. 
Stendetela su un panno leggermente infarinato e distribuite sulla superficie le verdure.
Ora, aiutandovi con il panno su cui è adagiato, arrotolate lo strudel , sigillate bene i lati e spennellate la superficie con un po' di olio e.v.o. .

Cuocete in forno a 190 ° c per circa 25 - 30 minuti, finché non sarà dorato.

Ricordate che ogni forno ha i suoi tempi, poi molto dipende dall'umidità dell'impasto e del ripieno, quindi controllate il punto di cottura di tanto in tanto.
Fate intiepidire e servite a fette.

Panzanella classica fresca ed estiva


panzanella 



Esiste un modo più facile e buono della panzanella per utilizzare il pane leggermente raffermo ?!

Uno dei piatti più freschi, buoni, veloci e facili da preparare.

Perfetta nelle calde giornate estive in cui la voglia di cucinare è prossima allo zero.

Io la preparo seguendo la ricetta di mia madre, che la fa in questa maniera da che ne ho memoria.

In Ciociaria, dove  sono cresciuta, il pane che si trova sulle tavole di ogni giorno è un buonissimo pane casereccio realizzato con farine quasi sempre biologiche di tipo 1 e 2, e con lievito madre; qualche volta nell'impasto si mettono anche delle patate lesse schiacciate, lo rendono più morbido e  fanno si che si conservi più a lungo.

Questo, pane che può essere tenuto in dispensa anche per una settimana, naturalmente dopo i primi giorni diventa un po' asciutto e più duro così viene riciclato per varie preparazioni, prima fra tutte la panzanella.

In mancanza di pane casereccio potete usare il pane toscano o il pane di Altamura o qualsiasi altro tipo di pane a fette abbiate a disposizione, poco indicati i panini troppo morbidi o le rosette.

L' utilizzo dei cetrioli crudi e del pomodoro fresco, l'aggiunta del basilico lo rendono un piatto dal gusto unico, fresco, buono e versatile, per gustarla al meglio va preparata con qualche minuto di anticipo.

La panzanella

Ingredienti per 4 persone

6 fette di pane casereccio raffermo (circa 400 g)
2 cetrioli
3 pomodori ramati o insalatari
5-6 foglie di basilico fresco
6 cucchiai di olio e. v. di oliva
sale q.b.

Preparazione

Passate le fette di pane sotto l'acqua corrente e ponetele in un piatto.
Lavate e asciugate le verdure e le foglie di basilico.
Pelate i cetrioli e tagliateli a tocchetti, fato lo stesso con i pomodori e disponeteli in una ciotola.
Aggiungete le foglie di basilico sminuzzate.

Strizzate leggermente le fette di pane e sbriciolatele nella ciotola con le verdure crude. Unite l'olio, salate e mescolate tutto con le mani per insaporire bene. Lasciate riposare in frigo per almeno mezz'ora prima di servire.

A piacere potete completare la panzanella con altre verdure crude a piacimento, come peperoni o carote,  o con legumi e mais per rendere il piatto ancora più ricco.




3 semplici passi per pulire i friggitelli velocemente


friggitelli



I friggitelli sono piccoli peperoncini dolci tipici della campania, molto diffusi e apprezzati anche sulle tavole del resto d' Italia.
Sono un contorno saporito e veloce da preparare, tipicamente estivo,  normalmente fritti in olio d'oliva si servono caldi o tiepidi, leggermente salati.

Sono molto buoni, anche ripieni con carne o tonno (solo se siete onnivori ;) ).

Anche se si cucinano molto velocemente e spesso vengono cotti interi con tutto il picciuolo,  a me personalmente non piace mangiarli con i semi , preferisco pulirli prima di cucinarli.

Questa operazione spesso scoraggia i più perché può risultare un po' lunga e noiosa, ma con qualche piccolo stratagemma potrete velocizzare il vostro lavoro.


Ecco 3 sempici passi da seguire per pulire i friggitelli velocemente e senza fatica :

1 - rotolate  ogni peperoncino su un  piano di lavoro premendolo leggermente con con le dita (foto 1,2,3) 


foto 1

foto 2
foto 3


2- rimuovete il picciuolo con  un coltello ben affilato e con la punta la parte di semi e filamenti che fanno da "tappo" (foto 4) ;

foto 4


3 - per finire battete sul piano ogni peperoncino, con apertura rivolta verso il basso,  vedrete che tutti i semi verranno via (foto 5) , una volta lavati potete procedere alla cottura dei friggitelli.

foto 5


Ora potete procedere alla cottura: passateli in padella con olio extravergine d'oliva ben caldo a fuoco moderato per circa 20 minuti mescolando di tanto in tanto, salate e servite caldi.



Pomodori ripieni di riso




pomodori ripieni di riso



In questo periodo dell'anno la natura ci offre un'infinita varietà di ortaggi, verdure e frutta dal gusto e dalle proprietà nutrizionali unici.
Fra tutti gli ortaggi i  pomodori con il loro ricco contenuto di sostanze nutritive , vitamine e minerali  ed il  ridotto apporto di calorie sono consumati in abbondanza.

I pomodori ripieni di riso rappresentano un piatto unico tipico della tradizione mediterranea .

Si preparano tagliando la calotta dei pomodori e svuotandoli della polpa , si riempiono con un composto di polpa, riso e odori e si cucinano in forno. Sono più buoni se serviti tiepidi o freddi.


Pomodori ripieni di riso

ingredienti per 4 persone


8 pomodori ramati o insalatari tondi ben maturi
9 cucchiai di riso
4 - 5 foglie di basilico
1 piccola costa di sedano
1/2 cipolla rossa dolce
origano q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
5 - 6 cucchiai di olio d'oliva 


Preparazione

Tagliare la calotta dei pomodori e svuotarli della polpa senza rompere la buccia, poi adagiarli capovolti su una superficie perché possano sgocciolare un po'.

Tenere da parte anche le calotte.

Raccogliere la polpa in un colino in modo che il succo coli in una ciotola. Passare poi la polpa in un passa verdure per privarla dei semi e versare anche questa nella ciotola. 

Unire il riso, gli odori e la cipolla tritati finemente, salare e pepare e aggiungere anche l'olio.
  
Riempire per 2/3 ogni pomodoro con il composto di succo, polpa e riso e coprirli con le calotte. 
Adagiarli in una teglia dai bordi alti ricoperta di carta forno e leggermente oleata, fare in modo che siano abbastanza vicini così non  rischiano di spaccarsi troppo in cottura.

Cuocere a 190°c per 40 - 50 minuti circa.

Servire tiepidi o freddi. 

Hamburger vegani di melanzane e legumi



hamburger vegani di melanzane e legumi





Una valida alternativa vegetale al solito hamburger di carne per chi vuole ridurre  o eliminare dalla propria dieta cibi di origine animale, ma anche per tutti quelli che amano variare e sperimentare gusti nuovi.

Hamburger vegani di melanzane e legumi


Ingredienti per 4 persone

200 - 250 g di polpa di melanzana cotta
(2 melanzane medio piccole o 1 grande)
125 g di fagioli rossi 
125 g di fagioli borlotti
6 - 7 cucchiai di pan grattato
sale q.b.
spezie e odori a piacere 
olio e. v. di oliva q.b.

Preparazione :

Lavare ed asciugare le melanzane.
Porle in un recipiente adatto al microonde e , utilizzando uno stuzzicadenti, praticare alcuni fori sulla loro superficie .
Cuocere nel microonde alla massima potenza per 2-3 minuti. Lasciarle riposare per 5 minuti.
Tagliare in due le melanzane e raccogliere la polpa in una ciotola aiutandosi con un cucchiaio.

Sciacquare e sgocciolare i fagioli e unirli alla polpa di melanzane.

Aggiungere delle spezie tipo origano e pepe e degli odori, prezzemolo e basilico tritati.

Passare tutto nel mixer, tritando e facendo amalgamare bene il tutto.

Raccogliere il composto e unirvi poco sale, due cucchiai di olio extra vergine di oliva e 3-4 cucchiai di pangrattato. 
Se la consistenza risultasse troppo molle e appiccicosa unire ancora un po' di pangrattato, ma senza esagerare, deve rimanere morbido altrimenti gli hamburger diventeranno sabbiosi e troppo asciutti.
Con le mani leggermente inumidite formare delle crocchette piatte tipo hamburger e passarle nel pangrattato. Disporle in una teglia foderata di carta da forno, versarvi sopra dell'olio d'oliva a filo e cuocere in forno a 200 °c per circa 15 minuti, o finché saranno dorati. 
Servire calde o tiepide.



Cous cous con verdure


cous cous con verdure







Un piatto estremamente versatile. 
Perfetto per l'estate quando il caldo afoso e la voglia di relax ci spingono a fare solo le cose essenziali, con il minor dispendio di energie possibile e magari nelle ore meno calde del giorno.
Il cous cous con verdure si può, anzi si deve, preparare in anticipo ed è fresco, gradevole e comodo da tenere pronto in frigo per l'ora di pranzo.

Cous cous con verdure


Ingredienti per 4 persone 

320 di cous cous  precotto istantaneo
1 peperone rosso o giallo
2 zucchine medie 
1 carota
1 cipolla fresca o 2 cipollotti
1 spicchio d'aglio
1 melanzana

4-5 cucchiai di olive denocciolate verdi o taggiasche (a seconda dei propri gusti)
alcuni cucchiai di olio e. v. di oliva
300 g di pomodori pachini
sale e basilico q.b.
acqua bollente per preparare il cous cous

Preparazione 

Pelate e tritate finemente aglio e cipolla , teneteli da parte.

Lavate ed asciugate tutte le altre verdure.

Tagliate il peperone a listarelle, privatelo dei semi e dei filamenti interni (che sono la parte più indigesta), riducetelo in piccoli dadini.
Affettate la melanzana ricavando fette dello spessore di circa 1/2 cm, tagliate poi ogni fetta a striscioline larghe 1/2 cm e ricavate anche da questa una piccola dadolata. 
Tagliate infine a dadini anche la carota privata della buccia e le zucchine.
Riducete in piccoli pezzettini anche i pomodorini e teneteli da parte in frigo, andranno conditi con olio, sale e basilico poco prima di servire il cous cous , al quale devono essere aggiunti solo all'ultimo momento.

Per saltare in padella ogni singola verdura procedete in questo modo : 

scaldate 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva  in una padella antiaderente o un wok e versate una cucchiaiata di trito di cipolla e un po' di aglio, fateli  appena  scaldare (attenzione a che non brucino) e unite una delle verdure , cuocete a fuoco moderato  mescolando di tanto in tanto per farle cuocere uniformemente (per le melanzane serve più olio perchè essendo spugnose ne assorbono di più).

Salate solo a cottura quasi ultimata per far si che  rimangano croccanti; il sale infatti favorisce il rilascio del liquido di vegetazione che renderebbe le verdure molli e umide, stufate piuttosto che saltate.

Ripetete l'operazione per ogni singola verdura (esclusi i pomodorini  che si aggiungono crudi) ripartendo dal soffritto di aglio e cipolla, tenete i cubetti cotti in una capiente ciotola.

Ricordate che non occorre lavare tutte le volte  il tegame, basta asciugare e pulire un po' il fondo con della carta antiaderente.

Peperone, carota, zucchine e melanzane inoltre hanno tempi di cottura diversi che non si possono quantificare con precizione perché molto dipende dalla grandezza dei cubetti, dal livello del gas, dal tipo di tegame e per finire dal grado di maturazione delle verdure stesse. 
Occorrono alcuni minuti per ogni tipo di ortaggio, tenete conto che carote e peperoni impiegano più tempo per cuocere rispetto a zucchine e melanzane.

Finito di cuocere le verdure passate alla preparazione del cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione : di solito si fa rinvenire in acqua bollente e olio e poi si sgrana con due forchette prima e con le mani una volta tiepido. 
Ogni marca di cous cous ha un procedimento proprio quindi vi consiglio di attenervi a quanto indicato dal produttore.

Una volta pronto il cous cous versatelo nella ciotola assieme alle verdure, unite le olive sminuzzate e condite con dell'olio e. v. di oliva , mescolate bene per amalgamare tutti i sapori. 

Tenetelo in frigo e prima di portarlo in tavola versate sulla superficie i pezzetti di pomodorini conditi con olio, sale e basilico. 

Senza i pomodorini che, soprattutto in estate inacidiscono in fretta, si può conservare in frigo per due o tre giorni.

Nel caso siate onnivori potete rendere questo gustoso piatto estivo ancora più  completo aggiungendo gamberetti precotti o pezzettini di petto di pollo grigliato.

Altre verdure estive consigliate che si possono aggiungere sono i fagiolini e i piselli lessati, anche i legumi come fagioli o ceci stanno molto bene con il cous cous . . . . sperimentate varie combinazioni.

Patate duchessa



patate duchessa


Tempo di preparazione circa 60 minuti

difficoltà facile *

occorrono un sac- à- poche con bocchetta larga a stella
e uno schiacciapatate

Le patate duchessa sono un  contorno facile e abbastanza veloce da realizzare, sono molto scenografiche per questo si prestano per cene eleganti o buffet.
Conosciute anche con il nome francese pommes duchesse, hanno pochissimi ingredienti, economici e facilmente reperibili :  le patate lesse, parmigiano, uova , burro, sale, pepe e noce moscata. 
Altro particolare è l'utilizzo del  sac-à-poche  con bocchetta a stella con cui si ottiene la loro caratteristica forma a ciuffetto.
Sono molto belle da vedere e ottime da mangiare, lasceranno i vostri commensali senza parole.




Patate duchessa 


ingredienti per 6-8 persone

600 g di patate lesse schiacciate
1 uovo medio grande
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale 1/2 cucchiaino
pepe e noce moscata q.b.
40 gg di burro
1 cucchiaio di olio e. v. di oliva

Preparazione 

Lessare le patate intere e con la buccia mettendole in una pentola di acqua fredda leggermente salata e facendole bollire per circa 35-40 minuti. 
Una volta cotte pelarle subito e schiacciarle con lo schiacciapatate. 
Raccogliere la purea ancora calda in una terrina e aggiungere il burro tagliato a cubetti,l'olio, il sale e gli aromi. 

Mescolare il composto facendo sciogliere il burro e aggiungere poi l'uovo e il parmigiano amalgamando bene il tutto.

Inserire la purea nella tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella e formare tanti ciuffetti su una teglia ricoperta di carta forno .



patate duchessa crude


Passare in forno caldo a 200 ° c per 10 - 15 minuti, finchè i bordi delle patate diventano leggermente dorati. 

Servire ben calde.






Crema di zucca . . . . violina


crema di zucca

Siamo in periodo di Quaresima e molti per osservare i precetti della religione Cattolica il venerdì praticano una dieta leggera, quasi un digiuno. 
La crema di zucca è perfetta se si vuole mangiare sano, leggero e "di magro".

Io adoro preparare la crema di zucca con la qualità "violina" che ho conosciuto da poco, cioè da quando vivo a Bologna, ma potete usare anche alti tipi come ad esempio la zucca napoletana.

Per chi come me non conosce questa gustosa varietà di zucca ecco alcune informazioni direttamente dal web .

La zucca violina 

A differenza della maggior parte delle zucche, il frutto della violina è allungato, periforme e rugoso, di colore nocciola chiaro.
La polpa è di colore giallo arancio e poichè ha un sapore molto dolce, viene spesso usata per il ripieno dei tortelli nel ferrarese, nel polesine e a Mantova. 
Se la tagliate a spicchi, potete cuocerla al forno e servirla come dessert. (dal sito http://www.agnesi.it/it/content/violina )

Appartiene alla specie Cucurbita moschata e sia la pianta e sia il frutto sono del tipo zucca Butternut “Noce di burro” (Vedi alle pagg. 68-69) ma con la differenza che la buccia del frutto è rugosa. La polpa è di gradevolissimo sapore mentre è ottima la sua conservabilità nel tempo. Fra le varietà a frutto del tipo allungato è sicuramente una delle migliori anche perchè offre determinate resistenze. (http://www.ingegnoli.it/zucca-violina.html )

Nella provincia di Ferrara, la zucca "violina", dalla polpa di colore arancione intenso, compatta, dolce e soda, cresce in terreni dalle caratteristiche organolettiche uniche che le conferiscono una qualità eccelsa.
Tale produzione ha una notevole importanza economica e gastronomica; nella cucina tradizionale locale, infatti, il piatto forte sono i cappellacci di zucca, ma il prelibato frutto si può gustare anche come condimento per pasta, nella torta di mandorle, in forma di zuppa, a fettine cotta al forno, fritta, spolverata di zucchero, nel risotto, in gnocchi, in purea o come tocco magico di sapore nel minestrone di verdure.(http://www.ferraraterraeacqua.it/it/enogastronomia/prodotti-tipici/zucca )

Deve il suo nome "zucca violina" alla forma del suo frutto che ricorda quella della custodia di un violino. 


Crema di zucca violina

 ingredienti per 4 persone

1,5 kg di zucca tagliata a dadini
1 porro
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
500 - 600 ml di brodo vegetale (più ne mettete più sarà liquida)
sale e pepe
un filo d'olio e. v. oliva per completare 



Preparazione

Pelare la zucca e ridurre la polpa a dadini non troppo piccoli.
Lavare ed affettare finemente lo scalogno.

Scaldare 3 cucchiai di olio e. v. di oliva in un tegame e versarvi i dadini di zucca. 

Salare, pepare e coprire il tegame con un coperchio.
Cuocere a fuoco moderato per circa 30 minuti aggiungendo qualche cucchiaio di acqua o brodo se tende ad asciugare troppo. 
La zucca violina infatti, avendo la polpa soda e compatta, non rilascia molto liquido di vegetazione in cottura.

Quando la zucca sarà cotta e la polpa risulterà molle se schiacciata con una forchetta completare la crema unendo 500 ml di brodo vegetale e frullare il tutto con il minipimer.

Versare nelle ciotole e finire con un filo d'olio.

E' ottima se accompagnata con dei crostini di pane.




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