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Burger buns - panini per hamburger

Panini per hamburger o burger buns






Torno dopo tanto troppo tempo passato lontano dal blog proponendo una ricetta che a casa mia si prepara almeno due volte a settimana.

Si tratta dei panini morbidi per hamburger o burger buns.

In realtà non è che mangiamo hamburger due volte a settimana, ma ci piacciono questi panini e li mangiamo anche al posto del solito pane, a tavola, oppure li prepariamo per la merenda da portare a scuola.

Preparo vari tipi di  panini praticamente da sempre ma, questa ricetta, fra tutte è quella più veloce e semplice da realizzare, i panini sono poi morbidissimi  e leggeri.

Vanno letteralmente via come il pane.

Burger Buns

Ingredienti

550 g farina 0
330 g latte
50 g olio di semi di mais
30 g zucchero
5 g sale
5 g lievito di birra disidratato oppure 15 g lievito di birra fresco

semi di sesamo facoltativi
2 cucchiai di latte per spennellare


Preparazione

Intiepidite il latte, mi raccomando deve essere tiepido, non più di 35-40 °C, questo è fondamentale per attivare il lievito, se lo riscaldate troppo il lievito non si attiverà. In alternativa potete usare il latte a temperatura di frigo, ma l'impasto ci impiegherà di più a lievitare.

Versate il latte in una ciotola e aggiungete lo zucchero e il lievito, mescolate e lasciate riposare 5 minuti.

A questo punto unite la farina e il sale.

Impastate energicamente per almeno 5 minuti, finchè l'impasto risulterà liscio e non appiccicoso.

Coprite la ciotola con un telo e lasciate raddoppiare l'impasto, ci vorranno circa 2 ore.

Trascorso questo tempo formate i panini e disponeteli ben distanziati su una placca ricoperta di carta da forno. Se l'impasto risulterà un po' appiccicoso ungete leggermente le mani.

Spennellate delicatamente i panini con latte e cospargeteli di semi di sesamo.
Lasciate lievitare un'altra ora.

Pre-riscaldate il fono a 200 °c e infornate nella parte centrale.

Cuocete per circa 10 minuti, a seconda dei tempi di cottura del vostro forno ci vorrà più o meno tempo, quindi ogni tanto date un'occhiata. Quando saranno ben dorati in superficie sfornateli e lasciateli freddare.


Ricetta per il bimby

Versare il latte nel boccale, aggiungere zucchero e lievito e avviare 3 minuti temperatura 37°C vel. 2

Unire olio, farina e sale.

Avviare 3 minuti impasto Spiga.

Spostare l'impasto in una ciotola e coprire con un panno, aspettare il raddoppio del volume, circa 2 ore.

Trascorso questo tempo formate i panini e disponeteli ben distanziati su una placca ricoperta di carta da forno, spennellateli con latte e cospargeteli di semi di sesamo.

Lasciate lievitare un'altra ora.

Pre-riscaldate il fono a 200 °c e infornate nella parte centrale.

Cuocete per circa 10 minuti, a seconda dei tempi di cottura del vostro forno ci vorrà più o meno tempo, quindi ogni tanto date un'occhiata. Quando saranno ben dorati in superficie sfornateli e lasciateli freddare.


Varianti

- potete realizzare una variante più leggera usando la stessa quantità di acqua al posto del latte

- potete utilizzare latte vegetale invece che latte vaccino

- potete sostituire l'olio con 50 g di burro fuso

- se volete che l'impasto lieviti più in fretta potete aumentare la quantità di lievito
usando 7g di lievito disidratato (una bustina) oppure 20 g di lievito fresco

- se li preferite dolci potete aggiungere 20g di zucchero all'impasto

- non credo si possano realizzare con il lievito istantaneo ma non ho mai provato quindi non vi saprei dire










Pan brioche impasto adatto anche a mdp



treccia di pan brioche



Una ricetta super veloce e di vero effetto ! 
Il pan brioche preparato con  la mia insostituibile e affidabile macchina del pane ( mdp ).

Una treccia di pan brioche che  va bene se siamo a corto di pane, o se dobbiamo organizzare una cena un buffet per una qualsiasi festa ?! Vi consiglio di prepararla almeno una volta per provare,  non saprete più rinunciarvi.



Treccia di pan brioche 


Per una treccia di circa 1 kg

600 g di farina 0
2 cucchiaini rasi di sale fino
10 - 15 g di zucchero
250 ml di latte
50 ml di olio extra vergine di oliva o olio di semi di mais 
1 uovo
5 g di lievito di birra secco

per spennellare : un tuorlo e qualche cucchiaio di latte


Preparazione

Versate prima gli ingredienti liquidi a temperatura ambiente e l'uovo nel cestello della macchina del pane (o qualsiasi altra impastatrice), aggiungete poi gli ingredienti secchie e avviate il programma impasto .
Se desiderate una brioche più dolce mettete un cucchiaio in  più di zucchero, se volete potete provare anche a mescolare tipi diversi di farina. Al posto del latte vaccino va benissimo anche il latte vegetale di soia o di cereali.
Oggi io, ad esempio,  l'ho preparata utilizzando 200 g di farina integrale e 400 g di farina 0 e visto che la farina integrale assorbe più liquidi ho dovuto aggiungere qualche cucchiaio  di latte in più rispetto alla quantità prevista dalla ricetta.


Trascorso il tempo di lievitazione dividete in due l'impasto e formate due filoncini lunghi e abbastanza sottili, attorcigliateli fra di loro e spennellate con uovo e latte sbattuti insieme.





Disponete questa treccia su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciate che raddoppi di volume nel forno spento e, in inverno, lasciate la luce del forno accesa (ci vorrà circa un'ora).

Togliete la teglia dal forno e riscaldatelo a 200 °, infornate ora nella parte medio bassa e cucinate a forno statico per circa 30-35 minuti. Se la treccia colora troppo in superficie, dopo i primi 15 minuti di cottura abbassate la temperatura a 190°.



Focaccia pugliese con pomodorini e olive


focaccia pugliese pomodorini e olive


Oggi vi propongo la mia versione della focaccia pugliese. 
Si tratta di una torta salata rustica la cui ricetta appartiene alla tradizione povera e contadina italiana.
Ho voluto provare a realizzarla con farina integrale e lievito di birra, la ricetta originale prevede il lievito madre, ma per quello occorrono tempi di lievitazione molto più lunghi.

Focaccia pugliese integrale con olive e pomodorini

per una focaccia da 26-28 cm di diametro


250 g di farina 0
150 g di farina integrale
200 g di patate lesse schiacciate 
1 cucchiaino raso di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
4 g di lievito di birra secco (oppure 1/2 cubetto di lievito di birra fresco)
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
220-240 ml circa di acqua a temperatura ambiente 

per la salamoia 2 cucchiai di olio, due di acqua e 2 pizzichi di sale

per la guarnizione 5-6 pomodorini maturi
una decina di olive verdi denocciolate

Preparazione


Versate tutti gli ingredienti in una ciotola e impastateli energicamente fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (se avete una macchina del pane o impastatrice usate il programma impasto). 
La dose di acqua da aggiungere non è precisa perché tutto dipende dall'umidità degli altri ingredienti, mettetene 220 ml e continuate gradualmente ad aggiungerne qualche cucchiaio fino a far incorporare bene fra di loro gli ingredienti.
Io ho utilizzato circa 240 ml di acqua.

Lasciate riposare il panetto in una ciotola leggermente infarinata, copritelo con un panno, lasciatelo al riparo da correnti d'aria finché avrà raddoppiato di volume.

Stendete l'impasto in una teglia ricoperta di carta forno (o oliata) e lasciate lievitare ancora un'ora. 
Disponete sulla focaccia pomodorini tagliati a metà e olive verdi denocciolate, spennellate con una salamoia preparata mescolando 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva, due di acqua e due pizzichi di sale fino.


focaccia pugliese pomodorini e olive pronta da cuocere


Cuocete per 20 minuti a 200° (forno statico) nella parte medio bassa del forno, spostatela nella parte centrale e cuocete ancora per 10-15 minuti a 180 °.

Anche i tempi di cottura variano da forno a forno, tenetene conto. 

Buon appetito e buon fine settimana!


Pizza fatta in casa impasto facile e veloce - errori da evitare .



pasta per pizza fatta in casa


Di solito la pizza a casa nostra si mangia nei week-end oppure è il piatto tappa-buchi per quando c'è poco tempo e in frigo "c'è l'eco" tanto è vuoto.
Spesso mangiamo pizza il sabato o la domenica sera a cena e quasi sempre si tratta di pizza fatta in casa.

Molte amiche mi dicono che non essendo esperte in cucina preferiscono ordinare pizze da asporto, andare a mangiare fuori o prendere basi per pizze già pronte nei supermercati.
Ammetto che a volte lo faccio anche io, soprattutto per mancanza di tempo.

Più spesso preferisco preparare in casa l'impasto base per pizza e quasi sempre mi avvalgo del valido aiuto della mia insostituibile macchina del pane. 
La macchina del pane è un piccolo ed economico elettrodomestico che ha innumerevoli potenzialità in cucina, le scoprirete man  mano che imparerete ad usarla. 
Io non possiedo nessun tipo impastatrice, planetaria e nemmeno il bimby, ma non potrei mai fare a meno della mia piccola macchina del pane. 
Se non avete nemmeno quest' ultima non preoccupatevi,  potete comunque preparare in casa un fantastico impasto per pizza nel giro di 10-15 minuti (più il tempo della lievitazione).

Pasta per pizza 
Impasto facile e veloce per pizza fatta in casa

pasta per pizza impasto base



ingredienti per 3/4 persone

200 g di farina 0 tipo manitoba 
400 g di farina 0 (io metto la farina tipo 2 che è meno raffinata della 0)
2 cucchiaini rasi di sale
340 ml circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di zucchero
2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
5 g di lievito di birra secco oppure 15 g di lievito fresco 

Preparazione

Se avete la macchina del pane versate nel cestello l'acqua il sale  e l'olio.
Unite le farine, lo zucchero e il lievito per ultimo (non deve entrare in contatto con il sale), avviate il programma solo impasto che a seconda del modello dura circa  1 ora e mezza - 2 ore.
Trascorso il tempo del programma l'impasto sarà pronto da stendere cuocere e guarnire a piacimento. Una olta disposta la pizza nelle teglie lasciatela lievitare ancora un po' così sarà ancora più buona.

Impasto realizzato a mano.

Se dovete impastare a mano vi basteranno 10 minuti più il tempo per la lievitazione ( 1 ora e mezza - 2 ore).

Versate in una ciotola le farine e il sale e mescolate. Unite lo zucchero all'acqua e scioglietevi dentro il lievito.

Versate acqua e lievito nelle farine, unite l'olio d'oliva e lavorate energicamente l'impasto con le mani per una decina di minuti . Ponete la pasta per pizza in una ciotola leggermente infarinata e praticate un taglio a croce sulla superficie, coprite con un panno umido e lasciate lievitare al riparo da correnti d'aria. Io lascio lievitare la pizza nel forno della cucina spento, in inverno lascio la luce accesa.


pasta per pizza pronta per la cottura


Vi riepilogo in sintesi quelli che sono gli errori da evitare al fine di ottenere una piazza perfettamente lievitata.

1 - mai far entrare in contatto il lievito con il sale, il sale uccide i microrganismi responsabili della lievitazione

2 - utilizzare sempre acqua con una temperatura tra i 25°c e i 37°c, anche le alte temperature (oltre i 37° c) uccidono il lievito

3 - far lievitare la pizza al riparo da correnti d'aria, diventerebbe dura in cottura.


Trovate questa e numerose altre ricette anche sul mio sito di ricette  vegane : Veganmania.it , passate a curiosare . . . io e la mia amica Stefania vi aspettiamo !



Dreikönigskuchen - Torta dei tre re


Torta dei tre re o Dreikönigskuchen



Negli anni passati ho già proposto alcuni dolci tipici della Befana sul mio blog, come ad esempio i befanini ed il carbone dolce , oggi vi voglio raccontare di una tradizione d'oltralpe che ho scoperto qualche anno fa e mi ha molto incuriosita.

Ho vissuto per quasi un decennio al confine con la Svizzera, precisamente con il Canton Ticino, la parte della Svizzera Italiana , ed in quelle zone il sei Gennaio si aspetta l'arrivo dei Re Magi quindi la festività prende una direzione di impronta più cattolica rispetto alla Befana, che invece è un personaggio della tradizione  laica.

In Svizzera il 6 gennaio la tradizione culinaria vuole che si mangi la Dreikönigskuchen che letteralmente significa torta dei tre re.
Si tratta di un dolce simile al panbrioches a forma di fiore che piace moltissimo a grandi e piccini.

Nel periodo dell' Epifania in questo Paese si consumano centinaia di migliaia di Dreikönigskuchen.

La tradizione vuole, inoltre, che all'interno di uno dei panini di cui si compone il fiore si trovi un oggetto duro e resistente al calore (come ad esempio una mandorla o una nocciola intera) e che  chi lo trova è destinato a diventare Re (o Regina) per un giorno e a indossare una coroncina, quindi questo dolce per i bambini rappresenta anche un simpatico gioco da fare con tutta la famiglia.

Devo dire che oltre ad essere una tradizione che si tramanda da secoli la torta dei tre re è un dolce molto buono, ottimo da consumare a colazione o merenda e che per la semplicità dei suoi ingredienti si può facilmente preparare in casa.

Rispetto alla versione originale ho voluto realizzare una versione tutta mia mettendo gocce di cioccolato al posto dell'uvetta e buccia di arancia al posto della buccia di limone .


Dreikönigskuchen o Torta dei tre re


ingredienti

500 g di farina 0 
60 g di burro ammorbidito
4 cucchiai di zucchero di canna
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito di birra disidratato o 1/2 cubetto fresco
1 uovo grande
300 ml di latte
buccia di arancia bio grattugiata
70 g di gocce di cioccolato
1 mandorla o una nocciola sgusciata

confettini colorati o mandorle a lamelle per completare
1 uovo per spennellare la superficie

Preparazione


Se avete una macchina del pane ho una impastatrice potete inserire e lavorate tutti gli ingredienti insieme e porli a lievitare fino al raddoppio del volume in una ciotola al riparo da correnti d'aria, altrimenti dopo aver mescolato gli ingredienti secchi fra loro potete aggiungere il resto e lavorare bene a mano per almeno 10 minuti. 
Se vi sembra troppo molle e appiccicoso potete aggiungere un po' di farina.

impasto raddoppiato di volume torta dei tre re


Dopo che l'impasto avrà raddoppiato il suo volume formate una pallina di circa 80 g e ponetela al centro di una teglia rotonda coperta di carta forno, formate altre 7 palline un po' più piccole da disporre intorno a mo' di corolla lasciandole leggermente di stanziate fra di loro, in una di esse inserite la mandorla o nocciola, chi la trova sarà re o regina per un giorno ;)



Torta dei tre re prima della cottura 1
Torta dei tre re prima della cottura 2






















Vi potrebbe avanzare dell'impasto, a me è successo, preparate panini da cucinare a parte. 

Lasciate lievitare altri 30 minuti e spennellare con uovo leggermente sbattuto e cospargete la superficie di confettini colorati o  di mandorle a lamelle.

Cuocere in fono a 190 °c per  circa 20 minuti. Ricordate che ogni forno ha i suoi tempi quindi il tempo di cottura è indicativo. Dovrà diventare dorato .

La vostra corona dei tre re è pronta per essere consumata gustata con tutta la famiglia.
7 palline di dimensioni uguali fra loro e una un po' più grande che sarà il centro del fiore.






Con questa ho partecipato e vinto il contest di  Molino Chiavazza 



Panettone gastronomico facile e buono


panettone gastronomico semplice e buono



Per le feste natalizie ormai alle porte ho voluto cimentarmi anche io nella preparazione del tipico panettone gastronomico da farcire a piacere con i ripieni  più disparati.
Accanto alla mia nuova passione per le ricette light e "alternative "devo coniugare le esigenze del resto della famiglia, degli amici e parenti che conservano le loro normali abitudini alimentari e non ci pensano nemmeno a sposare la mia nuova filosofia di vita molto vicina al pensiero vegetariano a tratti  vegan.
Ecco quindi che mi tocca preparare anche classici cannelloni e lasagne, ragù, arrosti e dolci con uova latte e burro e fra questi il panettone gastronomico che non può mancare sulla tavola delle feste.

Posso chiedere loro di provare ad assaggiare le mie ricette vegan, ma non posso imporre loro le mie scelte, sarebbe una mancanza di rispetto. Faccio proselitismo, ma per ora si limitano a guardarmi con commiserazione e a volte mi fissano di nascosto, forse cercano di capire se sto uscendo di senno.

Mia madre è l'unica che mi capisce e quando vado a trovarla si prodiga per prepararmi tanti piatti a base di verdure e legumi. Ed è anche l'unica della famiglia che ha smesso di bere latte vaccino e mi ringrazia sempre per averla convinta a farlo perchè dice che da quando l'ha eliminato dalla sua dieta si sente molto meglio. Ma anche lei a volte, quando crede di non essere osservata,  mi guarda e probabilmente si sofferma a chiedersi se sono diventata matta :)

Comunque, siccome mio marito ed i miei figli non sono in vena di rinunce e drastici cambiamenti della loro alimentazione, e siccome ci avviciniamo al Natale mi tocca cucinare un po' di tutto per non scontentare nessuno.


La mia ricetta del panettone gastronomico è un adattamento di varie ricette che circolano nel web e che ho modificato a mio piacimento. Devo dire che sono più che soddisfatta del risultato.

Provate e fatemi sapere. 
Potete prepararlo anche nella macchina del pane.
Lo stampo potete acquistarlo già pronto oppure realizzarlo con carta da forno seguendo questo tutorial del sito "profumo di lievito" di Adriano, che è davvero bravissimo (tenete presente che il tutorial è per uno stampo da 1/2 kg io l'ho ingrandito).




Panettone gastronomico


Ingredienti per 1 panettone da 1 kg

250 g di farina manitoba
250 g di farina 0
1 uovo 
1 tuorlo
40 g di burro morbido
25 ml di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di sale
35 g di zucchero
1 cucchiaio di malto d'orzo
5 g di lievito di birra disidratato 
100 ml di acqua 
120 ml circa di latte


Preparazione


Mescolate le due farine e prelevatene 100 g versandoli in una ciotola. Aggiungete il lievito, un cucchiaino di zucchero e circa 100 ml di acqua. 
Amalgamate il tutto e ponete a lievitare questa biga, coprendo la ciotola con un panno leggermente umido,  finché raddoppierà di volume.

A questo punto potete procedere impastando vigorosamente a mano o utilizzare una planetaria, io ho utilizzato la macchina del pane programma impasto.

Versate la farina nella ciotola e aggiungete il sale, unite lo zucchero,  il malto, il latte, l'olio e cominciate ad impastare, mettete anche la biga e poi aggiungete un po' alla volta le uova sbattute e il burro sciolto, fateli incorporare bene.

Lasciate lavorare la macchina fino a quando l'impasto non risulti ben elastico e si sia completamente staccato dalle pareti della ciotola. Se usate la macchina del pane ultimate il programma impasto.
A questo punto, trasferite l'impasto sul piano di lavoro, sgonfiatelo leggermente  e cercate di dare una forma a pagnotta . 
Se siete esperti potete lavorare  con il tipico movimento tipico della pirlatura (guardate questo video su youtube )

Trasferite ora  la palla nello stampo per panettone e lasciatevela a lievitare per circa un'ora o al raddoppio del volume.

Deve riempire lo stampo almeno per metà .
A questo punto, infornate il panettone a 180°C per circa 40 minuti, verificate comunque il giusto grado di cottura con la prova stecchino.
Sfornate il panettone, infilzate il fondo con degli stecchini da spiedino e fatelo raffreddare capovolto. 
Questa operazione è fondamentale affinché il panettone non si sgonfi raffreddandosi.
Quando è freddo avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo, riuscirete a tagliarlo meglio.

Affettatelo e farcitelo a piacere.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta :




della bravissima Sandra che trovate qui 

Pane biologico con lievito madre . . . . che sa veramente di pane!!


pane biologico con lievito madre


Questa ricetta  rappresenta per me un vero e proprio comfort food, anche per i miei figli suppongo,  perché mangiandolo mi hanno detto : " questo sì mamma che sa veramente di pane!" - e poi hanno aggiunto -  " devi farlo sempre così ! ".
In effetti dovete provarlo per rendervi conto della differenza.

A dire il vero qualsiasi pane appena sfornato mi piace tanto, anche quello fatto in  due o tre ore con l'apposita macchinetta, perché è bellissimo avviare il programma, uscire a fare delle commissioni e tornare trovando la casa pervasa da un buonissimo profumo di pane appena sfornato.

Per otteneree un risultato ottimale accanto a tanto amore e una buona dose di pazienza dovrete procurarvi prodotti di primissima scelta come le  farine biologiche macinate a pietra e  la pasta madre o pasta acida .

Quest'ultima si può auto-produrre, ma in mancanza del tempo e la pazienza necessari per  realizzarla potete procurarvela acquistandola presso le panetterie o forni tradizionali.

Se volete cimentarvi nella sua preparazione trovate il mio metodo qui.

Pane biologico con lievito madre

per una pagnotta di circa 1 kg



Ingredienti :


250 g di pasta madre 
rinfrescata la sera precedente e tenuta in frigo
250 g di farina tipo 2 biologica macinata a pietra
200 g di farina 0 manitoba bio

50 g di farina di farro e grano saraceno (facoltativa se non ne avete aumentate di 50 g la manitoba)
1 cucchiaio di miele o malto d'orzo per la ricetta vegan
2 cucchiai di olio e. v. di oliva
2 cucchiaini ( non troppo colmi) di sale
270 ml circa di acqua a temperatura ambiente 

Preparazione


Come ho detto, la sera prima di avviare l'impasto, bisogna rinfrescare il lievito e rimetterlo in frigo.

Il mattino dopo inserire in una planetaria o nel cestello della mdp tutti gli ingredienti e avviare il programma impasto oppure impastare energicamente a mano per 10 minuti.

Se necessario aggiungere qualche cucchiaino d'acqua . . . dipende dall'umidità dell'aria, delle farine e del lievito che state usando.

Trascorse circa 2 ore dal primo impasto  trasferire  il pane su una placca da forno leggermente unta dandogli la forma di una pagnotta tonda o di un filone e praticare tre incisioni oblique sulla sua superficie. 

Lasciarlo lievitare almeno altre 5-6 ore, meglio se fino a sera,  inserendo la teglia nel forno spento.
Quando la pagnotta avrà raddoppiato il suo volume cuocere in forno già caldo a 200°c per  10 minuti tenendolo nella parte bassa del forno.

Spostare poi la teglia nella parte centrale e abbassare la temperatura a 190°c proseguendo la cottura per altri 15-20 minuti, finchè la pagnotta sarà ben dorata.
Io metto sul fondo del forno una ciotolina di acqua per non far seccare troppo il pane.

L'ideale sarebbe cucinarlo nel forno a legna.




Ciambellone salato




Da troppi giorni mi riproponevo di tornare a pubblicare ricette sul mio blog dopo la lunghissima pausa estiva senza però riuscirci.
Magari vi racconto più avanti come mai ci ho messo tanto a tornare a scrivere : diciamo solo che ho trascorso un'altra estate decisamente complicata.


Ma questo è un blog di cucina e quindi innanzitutto parliamo di cibo.
La ricetta che vi propongo è perfetta da preparare in anticipo sia per cene tra amici che per buffet freddi, come ad esempio banchetti o feste di compleanno.
Richiede qualche ora per la lievitazione quindi bisogna pensarla in anticipo.
A dispetto dei tempi di lievitazione posso però rassicuravi sul livello di difficoltà, infatti si tratta di una ricetta facilissima da preparare.


Ciambellone salato


Ingredienti per una tortiera da ciambella diametro 26 cm :


Primo impasto :
500 g di farina 00
1 cubetto di lievito di birra o una bustina di l.b. secco
50 g burro ammorbidito
5 uova medie
250 ml latte tiepido
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio di semi (mais)

da aggiungere in un secondo momento :

150 g di wurstel o prosciutto cotto a cubetti
150 g di salame a cubetti
150 g di scamorza grattugiata o tagliata a cubetti molto piccoli

Preparazione :

Preparare il primo impasto, usando una impastatrice o a mano, mescolando e lavorando insieme tutti gli ingredienti della prima parte della ricetta come si fa per il pane o la pizza e lasciarlo lievitare in una ciotola leggermente unta, coperto da un panno, per almeno un'ora e, comunque, fino al raddoppio di volume.

Una volta lievitato aggiungere all'impasto i cubetti di formaggio e salumi : si possono variare le dosi dei cubetti di salumi che si preferiscono; io ad esempio non ho utilizzato il salame aumentando la quantità di cotto e wurstel.

A questo punto imburrare e infarinare una teglia da ciambellone del diamentro di 26 cm e  riempirla con il composto.
Lasciar lievitare la torta finchè raggiunge il bordo della teglia e cuocere a 180 °c per 40-45 minuti, finche diventa dorata in superficie.

Servire tagliata a fette, tiepida o fredda.






Focaccia favolosa con mdp.

Focaccia morbidissima con mdp



Qualche giorno fa, io e la mia  amica e vicina di casa Lara ( anche lei una bravissima cuoca e appassionata di cucina), abbiamo sperimentato una ricetta per preparare la focaccia trovata su un libricino  allegato alla sua macchina del pane.
Dopo averla letta e averci pensato un po' su abbiamo deciso che bisognava combinare la farina 00,  consigliata dal libricino, con della manitoba per  favorirne lievitazione e sofficità del risultato finale.

Vi assicuro che siamo rimaste entrambe sbalorite dalla focaccia ottenuta.

Ho già detto tante volte che mi piace molto usare la macchina del pane perchè la trovo una utilissima alleata in cucina e siccome  negli ultimi anni il pane ha raggiunto prezzi folli ( non parliamo poi di preparati più elaborati come pizze, pizzette e focacce varie)trovo decisamente più conveniente panificare in casa.

Molte persone hanno tanto, troppo da fare ogni giorno per trovare anche il tempo di mettersi a fare il pane, però con l'utilizzo della mdp tutto diventa più semplice e veloce. 
Vi basteranno davvero pochi minuti  per avere sempre pane e focacce fresche fatte in casa.

Ci sono già diverse  ricette di focacce nel mio blog, da quella croccante a quella morbida, ma questa di oggi è sofficissima e morbidissima e per ottenerla  non dovrete fare molto più che mettere gli ingredienti nel cestello, avviare il programma e aspettare che la mitica macchinetta faccia quasi tutto da se.

Dopo aver  tirato la focaccia e averla messa nella teglia provate a guarnirla con gli ingredienti che più vi piacciono come ad esempio pomodorini, olive, rosmarino, sale grosso, cipolla, o quanto altro vi suggeriscono gusto e fantasia.


Focaccia morbidissima con macchina del pane (mdp)



Ingredienti:

300 g di farina manitoba
420 g di farina00
430 ml circa di acqua
1 cucchiaino raso di zucchero
2 cucchiaini non troppo colmi di sale
20 g di lievito di birra fresco (o 1 bustina secco)
5-6 cucchiai di olio e.v. di oliva 
acqua e olio q.b. per completare
 
Preparazione
Impostare il programma impasto che di solito dura 1 ora e mezza e inserire prima gli ingredienti liquidi lo zucchero e il lievito, poi il resto degli ingredienti secchi.
Avviare il programma e una volta finito oliare una teglia da forno e stendere delicatamente l'impasto con le mani, formando delle fossette con le punte delle dita.
Ricoprire l'impasto con una abbondante emulsione di acqua e olio d'oliva e lasciar lievitare fino al raddoppio (almeno 30-40 minuti). Cospargere la superficie di pezzetti di pomodorini o un po' di sale grosso o altri ingredienti a piacere.
 
Cuocere a 180-190° c per circa 25 minuti.
 

I tartalicchi

I tartalicchi ciociari



I Tartalicchi sono frittelle  tipiche della Ciociaria preparate con un impasto a base di patate, in particolare si preparano nel territorio dei comuni di Alatri e  Guarcino.
Fanno parte dei piatti della cucina povera ciociara.
La tradizione li vuole immancabili nel menù di Natale, ma queste deliziose frittelle sono spesso preparate anche in occasione di  sagre paesane e ricorrenze come il Carnevale .
Negli ultimi anni sono state rivalutate e inserite nei menù dei ristoranti tipici della zona fra gli antipasti tipici ciociari.




I tartalicchi


Ingredienti per 6-8 persone:
 
1 kg. di farina bianca,
100 g. di lievito madre,
½ kg. di patate lessate e poi schiacciate,
un paio di pizzichi di sale,
olio per friggere q. b.

Preparazione:


Lessare le patate con la buccia pelarle e passarle allo schiaccia patate, pesare circa 500 g di purea di patate.
In una capiente ciotola impastare la farina con lievito sciolto in poca acqua appena un po' calda, le patate schiacciate ed il sale.
 
Lasciare riposare per circa 12 ore in ambiente caldo della casa.
 
Scaldare  l’olio in una padella dai bordi alti, prendere con le mani umide un pò di pasta e tuffarla nell’olio bollente e farla girare con un mestolo forato.

Si formeranno delle frittelle dalla forma un po' irregolare.
Quando i « tartalicchi » sono ben dorati toglierli dal fuoco e farli asciugare su carta assorbente.

Servire ben caldi spolverati di zucchero semolato o a velo.

Pane con le patate . . . . della Ciociaria

pane con le patate tipico della Ciociaria



Oggi voglio postare una ricetta che mi sta molto a cuore perchè mi ricorda la mia infanzia, vissuta in maniera spensierata   in Ciociaria, dove sono nata.

La Ciociaria è una zona  geografica che corrisponde al territorio della provincia di Frosinone  e che si trova a sud-est di Roma.
Si tratta di una terra che un tempo era prevalentemente povera e rurale , patria di persone semplici molte delle quali discendenti di contadini ( perlopiù mezzadri). 

Anche i miei nonni erano contadini e fino alla metà del '900 e oltre, hanno vissuto del frutto del duro lavoro della terra. 
Sulla loro tavola  c'erano spesso prodotti semplici  tra cui frutta e verdura di stagione e naturalmente pane fatto in casa. 
E fra tutti i tipi di pane fatto in casa prevaleva il pane con le patate perchè era  economico (si aggiungevano patate anche quando non c'era farina a sufficienza perchè questa veniva venduta per soddisfare i bisogni delle famiglie spesso numerosissime) e poi  si poteva conservare a lungo.

Quando  ero bambina mia mamma e mia nonna almeno una volta a settimana, sia d'estate che d'inverno, si alzavano alle due del mattino per impastare il pane che poi doveva lievitare per il resto della notte ed essere  cotto nel forno a legna al mattino in modo da essere servito in tavola per l'ora di pranzo.

Molto spesso nell'impasto base di acqua, farina, lievito madre e sale venivano aggiunte delle patate lessate e schiacciate, questo  gli conferiva un gusto ed un profumo dolciastro molto particolari e una crosta scura e croccante, soprattutto manteneva il pane morbido per più giorni. 
Era una sorta di conservante naturale!

Il pane con le patate è conosciuto e apprezzato in varie regioni d'  Italia, ma in Ciociaria è considerato un pane tipico della tradizione e ancora oggi ci sono delle persone che in onore dei vecchi tempi lo preparano in casa e dei panifici tradizionali e artigianali in cui viene prodotto e commercializzato ed etichettato come prodotto tipico della Ciociaria. 


Pane con le patate


ingredienti per circa 1 kg e 200 g di pane


200 g di farina 00
200 g di farina di semola rimacinata di grano duro (oppure farina semintegrale)
200 g di patate lessate e schiacciate
10 g di sale
200 g di lievito madre (o 7 g di lievito disidratato)
200 ml di acqua e comunque q.b. per ottenere un impasto morbido ma non troppo appiccicoso

Preparazione


purea di patate lessate
lievito madre






















Disporre in una ciotola il lievito, le farine, il sale e aggiungere le patate e  acqua fino ad ottenere un impasto morbido, ma non troppo appiccicoso. 


ingredienti per pane con le patate




Io ho aggiunto circa 200 ml di acqua, ma non mi sento di dare una quantità specifica perchè molto dipende da numerosi fattori esterni (umidità dell'aria, della farina e grado di umidità della purea di patate e del lievito madre) .

Lavorare tutti gli ingredienti per una decina di minuti a mano o cinque minuti con una impastatrice (si può usare anche la macchina del pane nella funzione solo impasto versando nella ciotola gli ingredienti già parzialmente amalgamati e facendoli impastare con il "gancio"). 

Sistemare l'impasto in una ciotola infarinata, spolverare la superficie con un po' di farina e praticare un leggero taglio a croce su di essa,  coprire con un panno umido. 

impasto di pane con le patate pronto per la lievitazione


Lasciar lievitare in un posto al riparo dalle correnti d'aria per almeno 4-5 ore se si è scelto di usare il lievito madre, o fino al raddoppio del volume se si usa il lievito di birra .



Formare una pagnotta tonda su una teglia e incidere un paio di leggeri tagli diagonali sulla superficie, lasciar lievitare ancora fino al raddoppio di volume.

pane con le patate lievitato


Cuocere in forno caldo a 180-190°c per circa 40-45 minuti, finché il pane diventa ben dorato . 

pane con le patate tipico della Ciociaria

Attenzione perché questo tipo di pane proprio per l'umidità dell'impasto ci impiega un po' più del solito a cuocere, bisogna farlo asciugare bene altrimenti quando si va a tagliare rimane troppo umido e colloso.

P.s. Noi per cena ne abbiamo finito una pagnottina .

Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Chiavazza :




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