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Torta della nonna



Torta della nonna

Torta della nonna


Oggi prepariamo la torta della nonna. 
Un classico dei classici, molto facile da realizzare, ma di sicuro effetto.
Insomma : poca spesa tanta resa.

Non conosco le origini di questa crostata alla crema, però mi ricordo l'odore di crema cotta che si diffondeva per tutta casa la domenica mattina quando la preparava la mia mamma, per questo merita un posto di riguardo nella top-ten dei miei confort food.


Ingredienti per la pasta frolla morbida


250 g farina 0 (oppure 00)
125 g di burro morbido
1 uovo grande (oppure 1 uovo piccolo e 1 tuorlo)
110 g di zucchero
1/2 bustina di lievito chimico per dolci
un pizzico di sale

ingredienti per la crema 


450 ml di latte
2 pezzetti di buccia di limone bio
110 g di zucchero
45 g di farina 0
1 uovo
1 bustina di vanillina (meglio i semi di 1/2 bacca di vaniglia)

40 g di pinoli sgusciati
latte q.b.
zucchero a velo 1 cucchiaio


Preparazione


la frolla :


Mescolare il lievito alla farina e setacciarla sulla spianatoia. Formare un cratere al centro, versavi il burro appena ammorbidito a pezzetti, lo zucchero, le uova. 
Cominciare ad impastare con le mani e formare velocemente un panetto da lasciare in frigo a riposare per mezz'ora dopo averlo avvolto nella pellicola o riposto in un contenitore ermetico.




la crema per il ripieno :

In un pentolino scaldare il latte dentro cui avremo messo le bucce di limone. In una ciotola  mescolare l'uovo, lo zucchero e la  farina, la vanillina (facoltativa). 
Versare questo composto nel latte tiepido, dopo aver rimosso le bucce di limone, cuocere a fuoco lento la crema finché si addenserà, continuando a mescolare con un cucchiaio o una frusta affinché non si formino grumi.

Quando la crema sarà pronta versarla in una ciotola e coprire con la pellicola .

Assemblaggio finale

Rivestire il fondo e i bordi di una teglia di 24 cm di diametro con un terzo della frolla. Bucherellare il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta e versare all'interno la crema. Cospargere la superficie della crema con un paio di cucchiaiate di pinoli. Realizzare un disco di frolla dello spessore di circa 3 mm e diametro 24 cm con cui ricoprire la torta. Far aderire bene i bordi del disco di frolla alla base. Spennellare la superficie con un po' di latte e versarvi sopra i restanti pinoli. Se preferite potete completare con larghe strisce di frolla a mo' di crostata.

Cuocere in forno statico per 35-40 minuti a 180°C.

Quando la torta sarà fredda spolverizzare di zucchero a velo e servire.

Consiglio di usare una tortiera a cerniera perché più pratica per sfornare la torta.



Dreikönigskuchen - Torta dei tre re


Torta dei tre re o Dreikönigskuchen



Negli anni passati ho già proposto alcuni dolci tipici della Befana sul mio blog, come ad esempio i befanini ed il carbone dolce , oggi vi voglio raccontare di una tradizione d'oltralpe che ho scoperto qualche anno fa e mi ha molto incuriosita.

Ho vissuto per quasi un decennio al confine con la Svizzera, precisamente con il Canton Ticino, la parte della Svizzera Italiana , ed in quelle zone il sei Gennaio si aspetta l'arrivo dei Re Magi quindi la festività prende una direzione di impronta più cattolica rispetto alla Befana, che invece è un personaggio della tradizione  laica.

In Svizzera il 6 gennaio la tradizione culinaria vuole che si mangi la Dreikönigskuchen che letteralmente significa torta dei tre re.
Si tratta di un dolce simile al panbrioches a forma di fiore che piace moltissimo a grandi e piccini.

Nel periodo dell' Epifania in questo Paese si consumano centinaia di migliaia di Dreikönigskuchen.

La tradizione vuole, inoltre, che all'interno di uno dei panini di cui si compone il fiore si trovi un oggetto duro e resistente al calore (come ad esempio una mandorla o una nocciola intera) e che  chi lo trova è destinato a diventare Re (o Regina) per un giorno e a indossare una coroncina, quindi questo dolce per i bambini rappresenta anche un simpatico gioco da fare con tutta la famiglia.

Devo dire che oltre ad essere una tradizione che si tramanda da secoli la torta dei tre re è un dolce molto buono, ottimo da consumare a colazione o merenda e che per la semplicità dei suoi ingredienti si può facilmente preparare in casa.

Rispetto alla versione originale ho voluto realizzare una versione tutta mia mettendo gocce di cioccolato al posto dell'uvetta e buccia di arancia al posto della buccia di limone .


Dreikönigskuchen o Torta dei tre re


ingredienti

500 g di farina 0 
60 g di burro ammorbidito
4 cucchiai di zucchero di canna
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito di birra disidratato o 1/2 cubetto fresco
1 uovo grande
300 ml di latte
buccia di arancia bio grattugiata
70 g di gocce di cioccolato
1 mandorla o una nocciola sgusciata

confettini colorati o mandorle a lamelle per completare
1 uovo per spennellare la superficie

Preparazione


Se avete una macchina del pane ho una impastatrice potete inserire e lavorate tutti gli ingredienti insieme e porli a lievitare fino al raddoppio del volume in una ciotola al riparo da correnti d'aria, altrimenti dopo aver mescolato gli ingredienti secchi fra loro potete aggiungere il resto e lavorare bene a mano per almeno 10 minuti. 
Se vi sembra troppo molle e appiccicoso potete aggiungere un po' di farina.

impasto raddoppiato di volume torta dei tre re


Dopo che l'impasto avrà raddoppiato il suo volume formate una pallina di circa 80 g e ponetela al centro di una teglia rotonda coperta di carta forno, formate altre 7 palline un po' più piccole da disporre intorno a mo' di corolla lasciandole leggermente di stanziate fra di loro, in una di esse inserite la mandorla o nocciola, chi la trova sarà re o regina per un giorno ;)



Torta dei tre re prima della cottura 1
Torta dei tre re prima della cottura 2






















Vi potrebbe avanzare dell'impasto, a me è successo, preparate panini da cucinare a parte. 

Lasciate lievitare altri 30 minuti e spennellare con uovo leggermente sbattuto e cospargete la superficie di confettini colorati o  di mandorle a lamelle.

Cuocere in fono a 190 °c per  circa 20 minuti. Ricordate che ogni forno ha i suoi tempi quindi il tempo di cottura è indicativo. Dovrà diventare dorato .

La vostra corona dei tre re è pronta per essere consumata gustata con tutta la famiglia.
7 palline di dimensioni uguali fra loro e una un po' più grande che sarà il centro del fiore.






Con questa ho partecipato e vinto il contest di  Molino Chiavazza 



Le tipiche frolline di Santa Lucia



frolline o biscotti di Santa Lucia




Il 13 dicembre è il giorno dedicato a Santa Lucia, santa e martire siciliana che, ci racconta la leggenda, morì decapitata per un colpo di spada e alla quale furono addirittura strappati gli occhi, per questo è la protettrice della vista. 

In alcune regioni d'Italia la tradizione vuole che i bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre attendano l'arrivo di S. Lucia che dispensa loro piccoli doni , fra cui questi delicati e friabili biscottini di pasta frolla. 

Sono biscotti molto semplici, facilissimi da preparare e si conservano per diversi giorni in contenitori ermetici o scatole di latta.
Vi divertirete molto anche coinvolgendo i bambini nella realizzazione di questi semplici dolcetti.




Frolline di Santa Lucia


ingredienti per circa 50 biscotti

350 g di farina 0
130 g di burro
140 g di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
buccia di limone biologico grattugiata
1 uovo + 1 tuorlo
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Preparazione


Amalgamate burro e farina. 
Unite zucchero, uova e gli altri ingredienti. 
Formate velocemente una palla e avvolgetela nella pellicola, ponetela  per mezz'ora a riposare in frigo.

Tirate una sfoglia di circa 5 mm col mattarello e ritagliate con formine a piacere. 

formine  per frollini


Passate in forno caldo a 180°c per circa 10  minuti, ponete la teglia nella parte medio alta del forno, altrimenti cuociono troppo sul fondo, i bordi dei biscotti devono diventare leggermente dorati.

Lasciateli freddare su una gratella e una volta freddi spolverare di zucchero a velo.


10 modi per sostituire uno o più ingredienti nella preparazione dei dolci



budini creme panna cotta



Vi capita mai di avere improvvisamente voglia di preparare un dolce, o altro,  aprire la dispensa ed accorgervi di non avere in casa qualcuno degli ingredienti necessari ? . . . 

A quel punto cosa fate ? 

Rinunciate, cambiate idea e preparate qualcos'altro ? 
Provate lo stesso modificando un po' la ricetta? 

Tempo fa, quando succedeva a me, il più delle volte rinunciavo alla preparazione, ma con il tempo, grazie all'esperienza, ad alcune utilissime riviste di cucina,ai consigli trovati sul web ho imparato che esistono dei semplici trucchetti grazie ai quali è possibile sostituire  uno o più ingredienti mancanti con altri che abbiamo a disposizione, senza compromettere il risultato finale.

Probabilmente conoscete già molte di queste soluzioni, ma voglio comunque condividerle con voi e magari scambiare idee e consigli su questo argomento.


budini creme panna cotta



10 modi per sostituire ingredienti mancanti


1) al posto dello zucchero a velo     

potete usare zucchero semolato frullato finemente
per decorare torte o addolcire creme, panna montata o impasti per dolci;
                     
2) al posto dello zucchero bianco 

potete usare miele o malto d'orzo o di riso
per preparare impasti di torte e biscotti 
dovete dosare il 20 - 25% in meno del peso dello zucchero previsto dalla ricetta;                   

3) al posto della vanillina  o dei semi di vaniglia 

potete usare la buccia di limone grattata
per aromatizzare creme o impasti per dolci da forno;

4) al posto del lievito chimico in polvere 

potete usare il bicarbonato di sodio 
per ammorbidire impasti di frolle e biscotti;

oppure

potete usare albumi montati a neve per torte lievitate oppure
un mix di bicarbonato e cremor di tartaro (stesso peso del lievito previsto);

5) al posto del latte vaccino

potete usare del latte di origine vegetale (soia, riso, cocco)

oppure

potete usare l'acqua aromatizzandola con vaniglia, arancia, limone tenendo presente che, in entrambi i casi, il gusto cambierà sensibilmente e che l'acqua si può sostituire al latte solo nella preparazione di impasti per torte  non va bene per preparare creme e budini, non saprebbero di niente;

6) al posto della gelatina in fogli 

potete usare l'agar agar in proporzione di 3-4 g ogni 500 ml di 
preparato oppure, più facile e meno costoso da reperire,
potete usare l'amido di mais (maizenao fecola di patate
in proporzione di 1 cucchiaio colmo ogni 100 g di impasto
per addensare creme, budini, panna cotta, ... ;

7) al posto della pasta frolla 

potete usare un mix di biscotti secchi e burro fuso (50%biscotti - 50% burro fuso) frullati nel mixer
per involucri per tortini e crostate da riempire a freddo di crema, frutta fresca o altro;

8) al posto della pasta brisée 

potete usare la pasta sfoglia tirata sottile con il mattarello
per preparare torte dolci e salate, salatini, fagottini ripieni;

9) al posto del pan di spagna

potete usare dei savoiardi o pavesini 
per preparare il fondo di torte o la base di dolci come tiramisù e zuppe inglesi;

10) al posto del burro

potete usare, oltre alla margarina,  olio di oliva o di semi (di mais)
per preparare impasti per torte da forno o frolle
usare 80 ml d'olio ogni 100 g di burro previsto dalla ricetta.

Un capitolo a se merita la sostituzione delle uova, per il quale mi riservo di scrivere un post a parte quanto prima.


Avete commenti, altre sostituzioni e consigli utili ?? 
Scriveteli, torneranno utili a tutti . . . .grazie !


Pancakes vegani





pancakes vegan


Questi sono i pancakes vegani ; fra gli ingredienti non vi sono prodotti di origine animale.

Molto spesso la versione vegana di una ricetta ha un sapore che si discosta parecchio dalla sua  "cugina onnivora", altre volte succede che il risultato finale sia in tutto e per tutto simile e meno frequentemente, come nel caso di queste frittelle, si riesce ad ottenere un prodotto addirittura più buono.

Questi pancakes sono assolutamente deliziosi, in più sono più leggeri e digeribili di quelli classici a base di uova e latte vaccino.

Non voglio aggiungere altro perchè sembrerebbe che cerco di convincere gli scettici, non c'è altro modo per convincersi che provare la differenza cimentandosi nella semplice e veloce preparazione di questo dolce appartenente alla tradizione gastronomica nordamericana, in versione cruelty-free. 

Ve ne innamorerete e non potrete più fare a meno.

Pancakes vegan 


Indredienti per 8 pancakes di circa 8 cm di diametro 

usare come unità di misura principale un recipiente da 100 ml

(io ho i misurini ikea sono 4 di cui il più grande 
 misura proprio 100 ml)


1 cup di farina 00 (95 g)
1 cup di latte di soja (110 ml)
1 cucchiaio di olio di semi di mais
2 cucchiai di zucchero di canna ( o semolato)
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 pizzico di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di cacao amaro per dare colore all'impasto

Preparazione


In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi e unire poi un po' alla volta latte e olio finno ad ottenere una crema omogenea.

Scaldare una padella antiaderente e ungerla leggermente con olio di mais, versare l'impasto con cucchiaio abbastanza grande e cuocere per circa 1-2 minuti per lato.  Capovolgere i pancakes solo quando avranno formato delle bolle in superficie. 
Servire caldi con creme a piacimento.
 











Tortine di mele montata.


tortine di mele montata


Morbide e gustosissime tortine di  mele . . . 
Questa è una delle tante ricette di Montersino che non vedevo l'ora di sperimentare. 

Leggendo la ricetta e vedendo le foto del libro prepararle sembrava facilissimo . . .  

Sono sempre più convinta che  fare in casa dolci con ricette che solitamente vengono preparate in grandi dosi in laboratori professionali sia una vera impresa:  tutto questo anche se, chi ci propone la ricetta ( in questo caso uno dei più bravi pasticceri che ci siano al momento in attività quale Montersino) ci assicura di aver proporzionato le dosi per  una preparazione casalinga e anche se la ricetta in questione è un uno dei dolci più buoni e  semplici che ci siano.  

Come in altre ricette di questo e altri libri di pasticceri professionisti  attenendomi scrupolosamente alle quantità indicate le tortine non erano affatto equilibrate.

Vi propongo allora la mia versione facile facile da preparare.

Tortine di mele montate di Montersino


Ingredienti

Per 15 tortine 


3 uova
130 g di zucchero a velo
200 g di burro
200 g di farina 00 
1/2 bustina di lievito chimico per dolci
1 cucchiaio di limoncino
la scorza grattugiata di mezzo limone
semi di mezza bacca di vaniglia o vanillina 1 bustina
300-350 g di mela renetta pelata e tagliata a tocchetti
succo di limone q.b.
un pizzico di sale
burro e farina q.b. per imburrare

Preparazione 

Pelare le mele e tagliarle a tocchetti metterle in una ciotola irrorandole con un po' di succo di limone .

Separare i tuorli dagli albumi. 

Montare il burro, leggermente ammorbidito e tagliato a tocchetti, con lo zucchero a velo. 

Sbattere leggermente i tuorli con una forchetta e versarli  un po' alla volta al composto di burro e zucchero incorporandoli bene.

Aggiungere e incorporare la farina , il lievito, gli aromi e il liquore (potete mettere del rum al posto del limoncino come suggerito da Monteresino)e amalgamare bene.
Montare a neve gli albumi e unirli a cucchiaiate al composto mescolando dal basso verso l'alto.

Imburrare e infarinare dei pirottini monoporzione, con questo impasto ne occorrono almeno 15 (io utilizzo la teglia per muffin da 12 più qualche altro pirottino singolo), riempirli fino a  metà di impasto e disporre su ognuno dei cubetti di mele.

Riscaldare il forno a 190° c, poi infornare le tortine e abbassare la temperatura a 185 ° c e cuocere per circa 18 minuti. 




tortine di mele montate

 



 


Ciambelline al vino rosso


 ciambelline al vino rosso










Le ciambelline al vino sono un biscotto classico tipico della tradizione ciociara. 
Ieri le ha preparate anche  Anna Moroni a "La prova del cuoco". La ricetta era proprio identica a questa presente sul mio blog da quasi due anni !! Ve la ripropongo perchè sono troppo buone e semplicissime da fare.

Inoltre sono senza uova, senza lattosio e prive di ingredienti di origine animale, quindi vanno bene anche per le diete vegane.

Si preparano molto velocemente e con pochissimi ingredienti, si mantengono per settimane se conservate in scatole per biscotti o sacchetti di plastica ben sigillati ( meglio le scatole).

Anche se tra gli ingredienti c'è il vino la parte alcolica evapora in forno perchè vengono cotte a 200° e del vino (in genere rosso) rimane solo il colore e il sapore., quindi è consigliabile scegliere un buon vino rosso possibilmente leggermente frizzante.

Per un paio di teglie di ciambelline occorrono:

Ingredienti :
1 bicchiere di vino rosso   
1 bicchiere di olio di semi di mais
1 bicchiere (o uno e mezzo) di zucchero semolato
farina 00 q.b.(circa  3 bicchieri circa)
1 cucchiaino di lievito per dolci o 1/2 di bicarbonato
1 pizzico di sale
un piattino di zucchero semolato per la guarnizione

Se come unità di misura si usa una tazza le dosi sono le seguenti e otterrete circa 4 teglie di ciambelline :

250 ml di vino
240 ml di olio di semi di mais
260 - 275 g di zucchero (e saranno più o meno dolci i base alla quantità che sceglierete) 
850 g di farina 00 (4 tazze e 1/2)
un pizzico di sale 
circa 5 g di lievito per dolci
5-6 cucchiai di zucchero semolato da mettere in un piattino per intingervi le ciambelle prima di infornarle 
(queste informazioni le ho aggiunte su richiesta il 23/3/2014)

In una capiente ciotola mescolare velocemente vino. olio e zucchero, a questo punto aggiungere la farina , il ievito e il sale e mescolare fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido ma non appiccicoso ( io lo paragono al didò  la pasta modellabile con cui giocano i bambini per intenderci).
Lavorare un po' l'impasto per renderlo  omogeneo (non troppo altrimenti indurisce in cottura) e a questo punto sistemarlo su un piano un po' infarinato tagliare dei pezzetti sufficienti a realizzare delle ciambelline della grandezza desiderata. Io le faccio abbastanza piccole di circa 3 cm di diametro.
Una volta formate le ciambelline passarle solo da un lato nel piattino con lo zucchero e disporle in una teglia imburrata e infarinata o ricoperta di carta da forno, poggiandole sul lato non zuccherato.
Cuocere in forno caldo a 200 ° per circa 15/18 20/25 minuti. 
Devono diventare ben dorate e perdere la loro umidità in cottura . Diventare croccanti e friabili.

Sono buonissime se inzuppate leggermente nel vino, va bene anche un vino liquoroso tipo vin santo, ma vanno benissimo anche nel tè o nel latte .... oppure mangiate così come sono.... una tira l'altra.






con questa ricetta partecipo alla raccolta di crocedelizia - non rompete le uova




 

Ciambelline al latte


ciambelline al latte


In queste ultime settimane il tempo continua  a fare i capricci e spesso finisce che rimaniamo chiusi in casa senza sapere bene come occupare il tempo.
Oggi per esempio c'è un bel sole e fa anche caldo, ma soffia un vento antipatico e non è possibile uscire con i bambini.
Per vincere la noia abbiamo deciso di impastare e sfornare biscotti e dolci e chissà cos'altro ne verrà fuori.
Cominciamo con queste ciambelline classiche molto facili da preparare, la ricetta arriva da Antonella una amica della mia mamma, che è davvero molto brava ai fornelli.


Ciambelline al latte


Per circa 40 ciambelline :

260 gr di farina 00
1 uovo piccolo 
1 bustina di vanilina
1 pizzico di sale
1/2 bicchire di olio di semi di mais
1/2 bicchiere di latte
3/4 di bicchiere di zucchero 

Preparazione:
Ho versato tutti gli ingredienti in una capiente ciotola e li ho impastati velocemente, lavorandoli poi un po' su una spianatoia per rendere l'impasto omogeneo.
Poi, prelevando dei pezzetti di impasto ho formato le ciambeline passandole solo da un lato nello zucchero semolato.
La ho disposte su una placca foderata di carta da forno e cucinate a 190 °c per circa 20 minuti, infornandole nella parte medio alta, altrimenti cuociono troppo sul fondo.

Sono ciambelline molto friabili e con un sapore dolce e delicato, perfetto per i bambini.


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